DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] (s.n.t., ma Napoli 1766).
In seguito alla cacciata deigesuiti dal Regno di Napoli - nel novembre del 1767 - il D. collaborò con il Genovesi alla riorganizzazione dell'ordinamento scolastico. A lui furono affidati l'incarico di scegliere i maestri ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] seppe ben destreggiarsi fra le minacce francesi e gli ordini della segreteria di Stato, senza trascurare l'ordinaria stato considerato uno dei papabili per le sue relazioni internazionali, per la potenza familiare, per l'appoggio deigesuiti. Una sua ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordinedei frati predicatori, [...] in nome dell'intransigentismo antimodernista, vedeva in quegli anni gesuiti e domenicani far fronte comune in una battaglia al scuole e nelle università dell'Ordine. Nel primo libro il G. affrontava il tema dei fondamenti della religione, naturale e ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] vita di s. Ignazio, dipinte per la chiesa deigesuiti di Busseto, che nella marcata ascendenza stilistica dalle Francesco, S. Agostino fa leggere la sua regola alle suore del suo Ordine già in S. Agostino e ora nella chiesa di S. Brigida (Pancotti ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] e il 1729) la sua carriera di insegnante nel collegio deigesuiti di Arezzo, dove si trattenne, professando lettere e retorica, 352 s.), e destò l'interesse dei filologi italiani e francesi. Allo stesso ordine di problemi si riferiva già una lettera ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] di denaro, l'I. subì l'onta dell'arresto su ordine del capitolo metropolitano, fu tenuto in cella per due giorni e lasciato la sua biblioteca e un lascito di 300 ducati al collegio deigesuiti a Olomouc.
Un folto elenco di altre opere dell'I. è in ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] di S. Teresa a Erice (con i temi del Trionfo dell'Ordine carmelitano con i ss. Teresa e Alberto; Estasi di s. Teresa Alcamo il L. mise in opera alcuni affreschi dell'oratorio deigesuiti e contestualmente dipinse la pala con la Madonna col Bambino ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] compiere gli studi superiori al collegio "Patellani", frequentando le vicine scuole deigesuiti di Brera. Ivi rimase fino ai sedici anni, quando inclinò alla vita monastica entrando nell'Ordine cistercense. Dopo un anno di noviziato, nel 1745 il F ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] nel locale seminario, e poi a Napoli presso il collegio deigesuiti. Ottenuto un posto gratuito nel Collegio medico, si laureò
In questa chiave, aggiungendovi peraltro motivazioni di ordine politico e soprattutto personale (il contrasto con Giuseppe ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] . Trasferito a Palermo nel 1627, insegnò per quattro anni grammatica in quel collegio deigesuiti; quindi, dopo aver studiato per altri due anni teologia, fu ordinato sacerdote nel 1633. Frattanto era stata accolta la richiesta di essere inviato in ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...