LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] che riuniva in due tomi molti panegirici sacri, disposti secondo un ordine studiato, che dava vita a una sorta di gradatio, nell 'apoteosi, p. 151], è segnalata nel catalogo della Biblioteca deigesuiti di Napoli, ma non se ne hanno altre tracce) e ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] di Messina della carica di cancelliere dell'ateneo dalle nuove pretese deigesuiti. Il 25 gennaio si recò a Madrid su incarico del Senato . 1608 e in Messina nel mese di aprile, che ordinava la previa citazione dell'atto alle parti avverse e al Regio ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] notizia dell'esecuzione si sparse per l'Europa e fu utilizzata come esemplare sia dai detrattori deigesuiti sia dai loro sostenitori. Clemente XIII ordinò immediatamente di far eseguire e stampare un ritratto del M., "soli invisus Daemoni"; la sua ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] i mercanti Assad Beg e Diego de Miranda e l’allora ex gesuita Francisco de Costa. Si tratta di personaggi che, collaborando a vario
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio generale dell’Ordinedei carmelitani scalzi (AGOCD), Relazioni della missione in ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] lavori della fabbrica del Collegio romano, l'istituto di istruzione deigesuiti.
Gli impegni di governo erano i più congeniali al G più volte impegnato personalmente, compiendo nel 1577 per ordine del papa un sopralluogo sulle aree interessate.
Il G ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] 1607. Subito dopo la G. affidò l'istituzione all'Ordinedei serviti che, a Nord delle Alpi, dalla Riforma in poi della chiesa deigesuiti. Nel 1906 furono solennemente composte di nuovo nell'ala orientale del chiostro nella chiesa dei serviti. L ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] di S. Callisto e quindi a Firenze presso la badia. Presi gli ordini, fu destinato a Napoli come lettore di filosofia nel monastero di S. (G. Giarrizzo, p. 610).
Nel 1767 l'espulsione deigesuiti dal Regno segnò il momento più alto di questo ideale di ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] ottobre rispose ordinando al viceré di non dar corso a nessuna richiesta papale di estradizione relativa al Carafa. Fu così che l'archidiocesi di Napoli ebbe un vescovo residente. Più che il modello del rigido Paolo IV o l'influsso deigesuiti, che ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] nel coro della chiesa di S. Francesco e nel collegio deigesuiti di Cremona (v., anche, Bonacina).
La sola prova sicura relativi alla costruzione di "orologi a sole", ai "cinque ordini dell'architettura civile", alla maniera... di fabbricar scene e ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] non tale da poter aspirare all'ascrizione al secondo ordinedei cittadini genovesi. A far opportunamente maturare la vocazione 1705 frequentò poi il collegio di S. Girolamo tenuto dai gesuiti, dove, grazie agli accurati studi di retorica seguiti nel ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...