BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] sono verità eteme, necessarie, immortali, fornite d'un ordine intrinseco, di un'armonia perfetta, d'una evidenza Luigi Marini e di Giovanni Fantuzzi alla storia della soppressione deigesuiti, in Archivum historicum societatis Iesu, XI(1942), pp. 103 ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] e a Francesco Natale di un Paliotto per la chiesa deigesuiti di Catania, da eseguire sul disegno dell'architetto Andrea Gallo vite dei santi Placido e compagni martiri (ibid. 1733), dell'abate G. Grillo, in cui campeggia lo stemma dell'Ordine ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] di Cristo dipinte dal C. sulla volta di S. Giovannino deigesuiti insieme con il Passignano, Santi di Tito, Ligozzi e avvenuto nel 1633, quando il C. fu nominato cavaliere dell'Ordine di Cristo da Urbano VIII (Colnaghi, 1928). Secondo alcune fonti ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] patria, il 25 maggio dello stesso anno il L. venne ordinato sacerdote dall'arcivescovo di Torino, V. Costa d'Arignano, e ), considerata una derivazione delle Congregazioni mariane deigesuiti. Gli associati appartenevano quasi tutti all'Amicizia ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] 1586 e il 1590 fu impegnato nella decorazione della chiesa deigesuiti di S. Giovannino a Firenze, la cui struttura era alla decorazione. Gli appunti che il preposito generale dell'Ordine Claudio Acquaviva, gli invia da Frascati nell'agosto 1589 ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] gli diede straordinari segni di benevolenza, come la croce dell'ordinedei Ss. Maurizio e Lazzaro, per lui e per il s..; n.s. XI (1780), col. 826; Poesie oneste delp. Pier Luigi di Gesù Maria … consacrate al nob. e val. sig. conte D. D., Padova 1766; ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] Angelo Maria.
Nell'Accademia dei nobili, dove seguì un corso di studi analogo a quello dei collegi deigesuiti, il G. ebbe "Religione, Patria, Sovrano" dovevano essere le nuove parole d'ordine.
Ma, come testimonia il fatto che la "favola eterogenea ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] e teologici, dalle Lettere del Giapone et della Cina deigesuiti alle Prediche del Panigarola, dall'Apparatus del Possevino ai solo a patto di omettere certi brani giudicati non graditi, con un ordine cui il C., insieme con i suoi soci, i senesi de' ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] case, le numerose confische e le prescrizioni da lui ordinate: gli "ostinati" si erano dati alla fuga nei 229 s.; M. Scaduto, Tra inquisitori e riformati. Le missioni deigesuiti tra valdesi della Calabria e delle Puglie. Con un carteggio inedito del ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] : il suo nome non è infatti presente tra le liste dell'Ordine riservato alla stretta nobiltà (Marinelli, 1985, p. 75). La notizia Martirio di s. Bartolomeo per l'omonima chiesa modenese deigesuiti (posta sotto gli auspici e il patronato della casa d ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...