DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] dell'altare di S. Luigi nella chiesa deigesuiti a Trieste, una preferenza per la Compagnia di Gesù, già percepibile nella matrigna e nel fratello di questa nonché dei cardinali Francesco de' Medici e Fulvio Astalli (per ordinedei quali Francesco ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] Vergerio, ma già il 18 gennaio precedente il Consiglio dei dieci aveva ordinato l'arresto del vescovo, che però non si fece Continuò anche a manifestare la propria amicizia nei riguardi deigesuiti: nel 1553-54 procurò di trovare fonti di reddito ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] "sonatore" e, poco dopo promosso all'ordinedei compositori, vi rivestì la carica di "principe" nel 1701 e nel 1716. Almeno dal 1703 al 1714 servì come maestro di cappella il collegio dei nobili, gestito dai gesuiti. Dall'aprile del 1692 era entrato ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] diritti, entrò nell'Ordinedei teatini. Dieci anni dopo fu nominato protonotario apostolico dell'Ordinedei parrecipanti e, in i 16 voti contro 72, a favore della riammissione deigesuiti. Subito dopo, come promesso, partirono le galere pontificie ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] l'anno successivo. Le chiese deigesuiti furono riaperte quasi subito, ma al loro interno furono lasciati soltanto gli arredi necessari, mentre gran parte dei tesori fu trasportata al Monte di pietà in attesa degli ordini regi. I possedimenti rurali ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] di ostilità delle gerarchie ecclesiastiche nei confronti del nuovo ordinamento. Di fatto, il B. venne a trovarsi a e venne sepolto nella chiesa deigesuiti.
Da Vittorio Amedeo II e da Carlo Emanuele III, a compenso dei suoi servigi, aveva ricevuto ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] nel 1851). Su ordinedei cistercensi di Roma dipinse una tela per i religiosi dell'Ordine residenti a Milano ( il 1672 ed era tenuta dai gesuiti: le tre opere del D. raffigurano l'Annunciazione, la Visitazione, l'Adorazione dei magi; le altre sono di ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] la carriera politica con il tradizionale apprendistato nel saviato agli Ordini, dall'8 giugno al 30 sett. 1627 e nel più parti fu accusato infatti di doppiezza a proposito deigesuiti e di aver sollecitato raccomandazioni e benefici per taluni suoi ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] per la quaresima 1841 il F. non esitava a definire pericolosa per l'ordine pubblico la smania di leggere che si voleva eccitare in tutti.
La opposta a quella auspicata dal Fransoni. L'espulsione deigesuiti e delle dame del S. Cuore diede agli ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] insegnandovi anche teologia. Nel giugno 1647 fu eletto segretario dell'Ordine col titolo di provinciale d'Irlanda e fu incaricato di una morale a un severo atteggiamento contro il lassismo deigesuiti, dimostrato dalla benevolenza con cui esaminò nel ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...