GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e avversaria del vecchio aristotelismo scolastico e deigesuiti. L'obiettivo comune era la formazione , 28 febbr. 1971, p. 17; C. Pecorella, G.legislatore: note sull'ordinamento arcadico, in Studi in memoria di Guido Donatuti, II, Milano 1973, pp. 897 ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ove denuncia la sfrenata propaganda, palese e occulta, deigesuiti contro la Repubblica colpita dall'interdetto, e precisa , a monito i cadaveri del locandiere e di Turco per ordinedei rettori di Verona. Nessun dubbio, in loro, nell'attribuzione ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] veneziani, l'avversario irriducibile del ritorno a Venezia deigesuiti che ne erano stati cacciati nel 1606, traeva conforto suo divertimento preferito, il "corso alla quintana" e aveva ordinato che ne fossero fatti i preparativi in piazza S. Marco. ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] nell'atteggiamento fortemente critico del F. nei confronti deigesuiti, atteggiamento che durò finché visse. Accanto a mediazione in una controversia tra il Regno di Napoli e l'Ordine di Malta) il F. aveva l'incarico strettamente segreto di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] di figlio di Venezia, a ciò autorizzato da Roma donde gli si ordina - come scrive il segretario di Stato Tolomeo Galli, il 14 apr massa dei fedeli, un saldo punto di riferimento è costituito dall'incrollabile e combattiva ortodossia dei "gesuiti, che ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] collegio (1730-31), il ginnasio (1737) e la chiesa deigesuiti, i cui lavori furono avviati nel 1738, anche se la la saldatura tra le due parti ad arcoscenio. I quattro ordini di palchi, con balconcini architettonicamente definiti, posano su una sorta ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] 'intero Ordine religioso di appartenenza che tollerasse il loro comportamento: in questo modo perseguiva l'obiettivo di colpire in particolare la Compagnia di Gesù (Arch. Segr. Vat., Fondo Albani 245, ff. 79-80, 145). Severo nei confronti deigesuiti ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] stato ecclesiastico, fu ammesso nel 1762 nelle scuole gesuitiche. Dopo l'espulsione deigesuiti nel 1767 il G. fu accolto nel seminario dei chierici, ove ricevette la tonsura e gli ordini minori il 23 sett. 1768.
Dal 1769 nei Regi Studi di Palermo ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] duca di Paliano.
Il L. compì gli studi presso il collegio deigesuiti di Fano, poi al Collegio romano, dove nel 1863 conseguì la , il L. fu sottoposto a un'inchiesta disciplinare ordinata dal ministro della Pubblica Istruzione P. Boselli, a seguito ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] passo con i tempi. A replicargli, in qualità di capo dell’ordinedei vescovi, era stato proprio Castiglioni, il quale gli aveva opposto l’immagine sul richiamo all’osservanza dei sacramenti, sul rilancio deigesuiti e sull’incremento delle vocazioni ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...