CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] di V. Costantini).
Qui di seguito, in ordine cronologico, sono indicate le opere più importanti non menzionate chiesa di S. Biagio a Monza (1º premio); 1947-48, residenza deigesuiti in piazza S. Fedele a Milano; 1949-55, istituto Leone XIII in ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] , dopo la morte della madre, venne mandato alle scuole deigesuiti.
Nel 1718 diede alle stampe due operette, un Pronostico gli studi. Il p. Lorenzo Cozza, vicecommissario generale dell'Ordine - che si trovava nel giugno del 1720 a presiedere il ...
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DANUSSO, Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque il 9 sett. 1880 a Priocca (Cuneo) da Ferdinando e da Paola Dotta. Trascorse i primi anni di vita a Genova, ove il padre, professore di matematica e fisica, insegnava [...] e successivamente il ginnasio e il liceo presso una scuola deigesuiti, l'Istituto sociale. Allievo modello, si diplomò a 17 quali La tecnica e lo spirito (Milano 1935) e Ordine fisico e ordine morale (ibid. 1950). In queste opere, di alto contenuto ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] 1587, alla notizia della morte per peste deigesuiti mandati in missione a Costantinopoli da Gregorio coll. 1364 s.; F.S. Toppi, Un evangelizzatore dei poveri: s. G. da L., in Santi e santità nell'Ordine cappuccino, a cura di Mariano d'Alatri, I, Roma ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] Dovere di Genova del 12 giugno 1871, il governo ne ordinò lo scioglimento e il sequestro degli atti. Riapparsa però, poco nella città, meeting terminato con un assalto al palazzo deigesuiti.
Con l'"Indirizzo ai superstiti della Comune" il distacco ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] andò crescendo: egli conobbe o fu in rapporto epistolare con molti dei più notevoli uomini dell'epoca, da Boscovich e d'Alembert seguitato a farlo funzionare negli anni di scioglimento dell'Ordine. I gesuiti vollero fare una eccezione per il C., che ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordinedei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] Congregazione de Propaganda Fide, emanato nel 1703 e riconfermato, malgrado l'opposizione deigesuiti, nel 1732, aveva affidata ai cappuccini della provincia picena dell'Ordine.
Fin dal 1707 un piccolo numero di cappuccini aveva soggiornato a Lhasa ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] nella casa dell'Ordine a Voghera. Dal 1774 al 1775 iniziò probabilmente gli studi teologici ad Albenga, e li continuò dal 1775 al nonostante le numerose difficoltà economiche e l'ostilità deigesuiti e del clero retrivo, con una fede portorealistica ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole deigesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] assassino, ovvero la forza della gratitudine,ispirata al suo incidente di viaggio, fu rappresentata nel 1778 dal Bianchi al teatro dei Fiorentini ed ebbe un tale successo che l'A. - entrò , a far parte della compagnia come poeta stipendiato. Sono di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] gesuiti, come avvenne nel 1580 nella diocesi di Strasburgo, a Molsheim, e nella diocesi di Augusta. Proficua si rivelò l'opera riformatrice del Ninguarda, al quale G. XIII aveva conferito l'incarico di visitatore, dapprima dei conventi degli Ordini ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...