DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] di S. Callisto e quindi a Firenze presso la badia. Presi gli ordini, fu destinato a Napoli come lettore di filosofia nel monastero di S. (G. Giarrizzo, p. 610).
Nel 1767 l'espulsione deigesuiti dal Regno segnò il momento più alto di questo ideale di ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] ottobre rispose ordinando al viceré di non dar corso a nessuna richiesta papale di estradizione relativa al Carafa. Fu così che l'archidiocesi di Napoli ebbe un vescovo residente. Più che il modello del rigido Paolo IV o l'influsso deigesuiti, che ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] nel coro della chiesa di S. Francesco e nel collegio deigesuiti di Cremona (v., anche, Bonacina).
La sola prova sicura relativi alla costruzione di "orologi a sole", ai "cinque ordini dell'architettura civile", alla maniera... di fabbricar scene e ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] non tale da poter aspirare all'ascrizione al secondo ordinedei cittadini genovesi. A far opportunamente maturare la vocazione 1705 frequentò poi il collegio di S. Girolamo tenuto dai gesuiti, dove, grazie agli accurati studi di retorica seguiti nel ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] attive nelle professioni giuridiche. Frequentate le scuole veneziane deigesuiti, entrò, alla fine del 1747, nel monastero Opere di Jeanne Françoise Frémiot de Chantal, fondatrice dell'Ordine della Visitazione. Solo nel 1775 potranno comparire, nel ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] Invano, però, il G. riuscì a farsi accettare in un ordine religioso a causa del suo debole stato di salute, sebbene non per potersi qui isolare in raccoglimento.
Oltre alla direzione spirituale deigesuiti, cui si affidò fino al 1611, il G. sentì ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] Nicolosa Piccioni.
Formatosi alle locali scuole deigesuiti e degli oratoriani e iniziato agli studi musicali, prese gli ordini minori nel settembre 1690 e si laureò in utroque iure il 26 giugno 1692. In novembre si trasferì a Roma presso il Collegio ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio deigesuiti a Cosenza, per completare [...] ordinato sacerdote nel 1723. Trasferitosi successivamente a Roma, si laureò in utroque iure alla Sapienza il 14 maggio 1725. Il 13 novembre 1730 fu ammesso nella comunità dei la materia pur seguendo l'ordine della edizione originale e nel ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] con festoni, glorie di serafini, con le armi dei sovrani e dell'Ordine dello Spirito Santo, le cornici racchiudono due mosaici S. Giovanni Battista e allo Spirito Santo per la chiesa deigesuiti di S. Rocco a Lisbona: interamente lavorata a Roma, su ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] il giovane G., che aveva iniziato gli studi ginnasiali dai gesuiti, si indirizzò alla carriera delle armi.
Non volontario nella alle operazioni nell'altopiano carsico) e la medaglia dell'Ordinedei Ss. Maurizio e Lazzaro per i cinquant'anni di ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...