DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] nel 1851). Su ordinedei cistercensi di Roma dipinse una tela per i religiosi dell'Ordine residenti a Milano ( il 1672 ed era tenuta dai gesuiti: le tre opere del D. raffigurano l'Annunciazione, la Visitazione, l'Adorazione dei magi; le altre sono di ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] la carriera politica con il tradizionale apprendistato nel saviato agli Ordini, dall'8 giugno al 30 sett. 1627 e nel più parti fu accusato infatti di doppiezza a proposito deigesuiti e di aver sollecitato raccomandazioni e benefici per taluni suoi ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] per la quaresima 1841 il F. non esitava a definire pericolosa per l'ordine pubblico la smania di leggere che si voleva eccitare in tutti.
La opposta a quella auspicata dal Fransoni. L'espulsione deigesuiti e delle dame del S. Cuore diede agli ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] insegnandovi anche teologia. Nel giugno 1647 fu eletto segretario dell'Ordine col titolo di provinciale d'Irlanda e fu incaricato di una morale a un severo atteggiamento contro il lassismo deigesuiti, dimostrato dalla benevolenza con cui esaminò nel ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] sono verità eteme, necessarie, immortali, fornite d'un ordine intrinseco, di un'armonia perfetta, d'una evidenza Luigi Marini e di Giovanni Fantuzzi alla storia della soppressione deigesuiti, in Archivum historicum societatis Iesu, XI(1942), pp. 103 ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] e a Francesco Natale di un Paliotto per la chiesa deigesuiti di Catania, da eseguire sul disegno dell'architetto Andrea Gallo vite dei santi Placido e compagni martiri (ibid. 1733), dell'abate G. Grillo, in cui campeggia lo stemma dell'Ordine ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] di Cristo dipinte dal C. sulla volta di S. Giovannino deigesuiti insieme con il Passignano, Santi di Tito, Ligozzi e avvenuto nel 1633, quando il C. fu nominato cavaliere dell'Ordine di Cristo da Urbano VIII (Colnaghi, 1928). Secondo alcune fonti ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] patria, il 25 maggio dello stesso anno il L. venne ordinato sacerdote dall'arcivescovo di Torino, V. Costa d'Arignano, e ), considerata una derivazione delle Congregazioni mariane deigesuiti. Gli associati appartenevano quasi tutti all'Amicizia ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] 1586 e il 1590 fu impegnato nella decorazione della chiesa deigesuiti di S. Giovannino a Firenze, la cui struttura era alla decorazione. Gli appunti che il preposito generale dell'Ordine Claudio Acquaviva, gli invia da Frascati nell'agosto 1589 ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] gli diede straordinari segni di benevolenza, come la croce dell'ordinedei Ss. Maurizio e Lazzaro, per lui e per il s..; n.s. XI (1780), col. 826; Poesie oneste delp. Pier Luigi di Gesù Maria … consacrate al nob. e val. sig. conte D. D., Padova 1766; ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...