CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] collegio napoletano deigesuiti, ai quali restò sempre assai legato, studiò teologia morale sotto la guida del brindisino Martino Fornario, anch'egli gesuita. Inizialmente tentato dal sacerdozio (ma non risulta che prendesse gli ordini), si addottorò ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] . Nel 1734 il compositore propose al Collegio deigesuiti di Palermo, in occasione delle cerimonie di laurea per l’acclamazione della regina Maria I, sua allieva, che lo insignì dell’Ordine di Cristo (cfr. de Brito, 2002, p. 22).
Morì a Lisbona ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] un Nostro Signore Gesù Cristo sulla strada del Calvario (coll. privata).
Il 19 agosto 1814 Pécheux fu richiamato da Carlo Emanuele IV ai suoi doveri di ‘primo pittore’ del re di Sardegna. Il 4 dicembre 1819 fu insignito dell’Ordinedei Ss. Maurizio e ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] risultanze stilistiche, confortate anche da considerazioni di ordine esterno, alla fine dell'ottavo decennio; tenendo nell'attigua casa deigesuiti) è un testo di complessa e meditata impostazione struttiva in particolare, nelle figure dei Ss. Pietro ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] dell'altare di S. Luigi nella chiesa deigesuiti a Trieste, una preferenza per la Compagnia di Gesù, già percepibile nella matrigna e nel fratello di questa nonché dei cardinali Francesco de' Medici e Fulvio Astalli (per ordinedei quali Francesco ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] Vergerio, ma già il 18 gennaio precedente il Consiglio dei dieci aveva ordinato l'arresto del vescovo, che però non si fece Continuò anche a manifestare la propria amicizia nei riguardi deigesuiti: nel 1553-54 procurò di trovare fonti di reddito ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] "sonatore" e, poco dopo promosso all'ordinedei compositori, vi rivestì la carica di "principe" nel 1701 e nel 1716. Almeno dal 1703 al 1714 servì come maestro di cappella il collegio dei nobili, gestito dai gesuiti. Dall'aprile del 1692 era entrato ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] diritti, entrò nell'Ordinedei teatini. Dieci anni dopo fu nominato protonotario apostolico dell'Ordinedei parrecipanti e, in i 16 voti contro 72, a favore della riammissione deigesuiti. Subito dopo, come promesso, partirono le galere pontificie ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] l'anno successivo. Le chiese deigesuiti furono riaperte quasi subito, ma al loro interno furono lasciati soltanto gli arredi necessari, mentre gran parte dei tesori fu trasportata al Monte di pietà in attesa degli ordini regi. I possedimenti rurali ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] di ostilità delle gerarchie ecclesiastiche nei confronti del nuovo ordinamento. Di fatto, il B. venne a trovarsi a e venne sepolto nella chiesa deigesuiti.
Da Vittorio Amedeo II e da Carlo Emanuele III, a compenso dei suoi servigi, aveva ricevuto ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...