CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] ed ecclesiastico; ma già presso le scuole cesaree deigesuiti aveva potuto mostrare la sua eccezionale capacità d' , spagnoli, fiamminghi e francesi. Nel frattempo divenne priore dell'Ordine di Calatrava, ma ciò non gli impedì di soggiornare a ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Barberini Doc. ...) e Flavio Chigi, che nel 1644 gli ordinò quadri da portare in Francia, identificabili forse con le due tele piano, dove si intravedono in trasparenza i corpi morti deigesuiti, con effetti di una modernità sorprendente (è una delle ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Corresp. ..., p. 152). Come correttivo, il nunzio, dietro consiglio deigesuiti, chiedeva a Roma la facoltà di assolvere i casi di simonia la monarchia: infatti, il re voleva che l'Ordine fosse finanziato dalle rendite ecclesiastiche, mentre Roma si ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] Cesarea".
Nel 1562 partecipò alla costruzione del collegio deigesuiti a Vienna, ma oggi non è più possibile di un altro architetto.
Il 4 ott. 1581 l'imperatore Rodolfo ordinò che gli venissero pagati lavori per l'Amalienburg, nell'area della ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] trattenne per un anno e mezzo. Il 12 giugno 1695 fu ordinato sacerdote e cercò invano di ottenere la sede vescovile, in messo al corrente l'imperatore, tramite ovviamente la traduzione deigesuiti, prima che essa venisse spedita a Roma insieme con ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] XIII confermò Nicolò e Marco come suoi «provisori di libri» (1758); ma poco dopo un documento riservato deigesuiti sui problemi dell’Ordine in Portogallo, trasmesso dal papa all’Inquisizione, giunse nelle mani dell’ambasciatore Almada, forse per il ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] Segreteria di Stato, VIII.B (lettere del Fogliani e del F.); Ibid., Ordinazioni, 5 (1761-1766), 5 bis (1776), 6 (1763-1764); Napoli, , Napoli 1971, ad Indicem;F. Renda, B. Tanucci e i beni deigesuiti in Sicilia, Roma 1974, pp. 183, 193, 215, 219, 301 ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] ne era discusso ma non se ne era fatto nulla, salvo ordinare ulteriori indagini. Le proposte, definite nel maggio del 1584 in esperti.
In tale veste il G., confermandosi simpatizzante deigesuiti e devoto al Papato, si segnalò nel dibattito riapertosi ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] a indurre ad una tregua i due partiti dei domenicani e deigesuiti, divisi da profonde divergenze sulla dottrina della e riformare gli Ordini, il C. presiedette i capitoli dell'Ordinedei francescani osservanti e quello dei mercedari a Salamanca ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] alla Camera fu segnato da un vigoroso intervento in favore della conservazione dell'Ordine delle dame dei Sacro Cuore di Chambéry, assimilate ai gesuiti e minacciate d'espulsione (giugno-luglio 1848). Combatté vigorosamente la propaganda separatista ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...