CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] di V. Costantini).
Qui di seguito, in ordine cronologico, sono indicate le opere più importanti non menzionate chiesa di S. Biagio a Monza (1º premio); 1947-48, residenza deigesuiti in piazza S. Fedele a Milano; 1949-55, istituto Leone XIII in ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] pittore e che l'11 ott. 1628 gli consegnò l'abito dell'Ordine di Cristo, del quale era stato insignito da Urbano VIII.
Il 28 Flaminio Razzanti, tesoriere generale delle Marche) nella chiesa deigesuiti a Macerata, Ss. Giovanni Evangelista e Battista ( ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] collegio (1730-31), il ginnasio (1737) e la chiesa deigesuiti, i cui lavori furono avviati nel 1738, anche se la la saldatura tra le due parti ad arcoscenio. I quattro ordini di palchi, con balconcini architettonicamente definiti, posano su una sorta ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] (Carandente, 1975, p. 108). Il pontefice ordinò inoltre al principe Camillo di costruire entro un anno le nuove ali della propria residenza, al fine di valorizzare la nuova platea aperta davanti al collegio deigesuiti (Krautheimer, 1987, pp. 81-84 ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] questa data il viaggio in Italia di un cavaliere dell'Ordine di Malta, G.B. Vertua, inviato per raccogliere 1982, pp. 81-107; L. Müller Profumo, O. G. e il collegio deigesuiti a Genova, in Studi in onore di R. Cataluccio, Genova 1984, pp. 393 ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] per studiare l'esecuzione del breve di sospensione deigesuiti.
Nel 1776 il C. incise una trascrizione dell ritratto di Erasmo [Erhardus] da Radkersburg, ministro generale dell'Ordinedei cappuccini in Roma, 1796; alcune effigi del Beato Bernardo da ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Barberini Doc. ...) e Flavio Chigi, che nel 1644 gli ordinò quadri da portare in Francia, identificabili forse con le due tele piano, dove si intravedono in trasparenza i corpi morti deigesuiti, con effetti di una modernità sorprendente (è una delle ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] Cesarea".
Nel 1562 partecipò alla costruzione del collegio deigesuiti a Vienna, ma oggi non è più possibile di un altro architetto.
Il 4 ott. 1581 l'imperatore Rodolfo ordinò che gli venissero pagati lavori per l'Amalienburg, nell'area della ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] dell'Immacolata da erigersi nella piazza del Gesù Nuovo di fronte alla grande chiesa deigesuiti (Trinità Maggiore), ma al suo progetto da quello della nunziatura apostolica: anche qui l'ordine gigante di paraste ioniche con festoni nei capitelli su ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] e versatilità, prova ne sono le committenze dell’Ordine ignaziano a Genova: gli affreschi della cappella domestica di architetto-scultore, Parodi sistemò la scala nell’atrio del Collegio deigesuiti (Colmuto Zanella - De Negri, 1987, p. 264).
Sono ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...