RICCI (Riccio), Francesco
Eugenio Menegon
RICCI (Riccio), Francesco (in religione Vittorio Giovanni Battista). – Nato il 18 gennaio 1621 a S. Maria a Cintoia (Firenze) da Agnolo di Francesco Ricci e [...] 1632 al convento di S. Domenico, Fiesole, provincia romana dell’Ordinedei frati predicatori, dove professò i voti solenni il 2 febbraio 1635 nel porto di Quanzhou, restaurò l’antica chiesa deigesuiti e pubblicò l’immagine di una croce cristiana in ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] (Torino 1840), poi prese posizione contro il ruolo deigesuiti nell'istruzione e a favore dell'istituzione degli asili infantili 17 nov. 1848 fu fermato dalla polizia bolognese per ordini giunti da Roma, ma la successiva traduzione al carcere ...
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MAZZARINO, Giulio Cesare.
Flavio Rurale
– Nacque a Palermo nel 1544 da una famiglia originaria di Genova. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 apr. 1559, dopo aver [...] licenziamento dalla Compagnia, sicché i superiori di altri ordini religiosi, in significativa concorrenza tra loro, «lo havevano V, Bruxelles-Paris 1894, coll. 826-829; M. Scaduto, Catalogo deigesuiti d’Italia 1540-1565, Roma 1968, p. 96; J. Fejér, ...
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UGDULENA, Gregorio Onofrio
Sebastiano Angelo Granata
UGDULENA, Gregorio Onofrio. – Nacque a Termini Imerese il 20 aprile 1815. Primogenito di Antonio, membro del Consiglio distrettuale di Termini, e [...] spostato a Termini, dove trovò ospitalità presso la Casa deigesuiti. Qui, in occasione del colera del 1855, si prodigò le sue parole anticiparono i temi che sarebbero tornati all’ordine del giorno dopo la rivolta palermitana del settembre del 1866, ...
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ROERO, Giovanni Battista
Paolo Cozzo
– Nacque a Pralormo (Torino) il 28 novembre 1684, terzogenito di Carlo Oddone, conte di Pralormo, e Paola Curbis di San Michele.
Esponente di un’antica casata subalpina, [...] di S. Teresa. Il rapporto privilegiato con la Compagnia di Gesù in chiave antigiansenista non aveva infatti impedito a Roero di guardare con particolare generosità all’Ordinedei carmelitani scalzi, la cui chiesa torinese nel 1764 era stata rinnovata ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] (s.n.t., ma Napoli 1766).
In seguito alla cacciata deigesuiti dal Regno di Napoli - nel novembre del 1767 - il D. collaborò con il Genovesi alla riorganizzazione dell'ordinamento scolastico. A lui furono affidati l'incarico di scegliere i maestri ...
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NATALI, Carlo Giacomo
David Armando
(in religione Martino). – Nacque a Bussana, nella diocesi di Albenga, il 21 dicembre 1730 da Antonio e da Maria Caterina.
Nel novembre 1749 vestì a Roma l’abito degli [...] 1763 da Michele Lodzniski (Roma), assai critiche nei confronti della teologia deigesuiti, provocarono un violento attacco che coinvolse l’intero ordine degli scolopi. Su ordine di Clemente XIII Natali venne trasferito nuovamente a Urbino a insegnare ...
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TOSTI, Antonio
Rosalba Dinoia
– Nacque a Roma il 4 ottobre 1776 da Tommaso, medico romano (1735-1791), e da Agnese Massarotti (1749-1818).
Un suo fratello maggiore, Leonardo (circa 1774-5 aprile 1832), [...] e teologia tra il 1802 e il 1809 e dopo l’ordinazione esercitò il ministero sacerdotale nella Pia Unione di S. Paolo Apostolo dell’amministrazione pontificia e nel credito sempre crescente deigesuiti: «Il Card. Tosti entrando nel dipartimento ...
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NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] Nel capoluogo abruzzese frequentò l’esclusivo liceo classico Domenico Cotugno deigesuiti, terminato il quale tornò a Firenze, per iscriversi e della pesca, ma prevalsero le considerazioni di ordine politico e alla fine l’Europa ritenne prioritario ...
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RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] allievo deigesuiti del collegio milanese di Brera e che vestì l’abito cistercense, assumendo il nome religioso di Ilarione, il 10 possibilità di patronage legate al controllo dei più antichi e ricchi ordini monastici di Francia, aveva ottenuto l ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...