MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] salentino Marcantonio Zimarra (1460-1523). In linea con le posizioni già espresse al concilio, scoraggiò l’inserimento deigesuiti in quanto Ordine esente dalla giurisdizione episcopale. Si distinse anche per la beneficenza a uso della Chiesa e ...
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MERLINI, Lorenzo
Sandro Bellesi
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1666 da Marc’Antonio e da Maria Caterina Brogi (Baldassari) e fu introdotto in giovanissima età allo studio delle arti probabilmente nella [...] da collocarsi in scatolette o di zigrino, o di argento», su incarico del generale deigesuiti ottenne l’ordine di eseguire per la cappella di S. Ignazio nella chiesa del Gesù un «bassorilievo di bronzo lungo palmi 9 e alto palmi 7 romani che contiene ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] biblioteca era chiusa da quarant'anni, in 51 volumi in folio (34 in ordine alfabetico per autori; 21 per materia con indice; 5 per le miscellanee). Juan de Palafox (il vescovo messicano avversario deigesuiti), che suscitò allora tante polemiche. Ebbe ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] a Taranto, nel collegio deigesuiti, dove, per la prima volta nella sua vita, portò a termine corsi regolari di retorica, letteratura e filosofia, al termine dei quali, tra la fine del 1664 e l'inizio del 1665, fu ordinato suddiacono e diacono.
In ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] il maggio del successivo ricevette da Alfonso Paleotti gli ordini minori e l'ordinazione sacerdotale. Alla fine del 1593 l'esperienza bolognese permesso al ritorno deigesuiti e, nell'attesa, fare in modo che la gestione dei beni della Compagnia ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] si pose sotto la protezione deigesuiti.
A quel punto la questione si trasformò in una lite tra gesuiti e teatini. Il S. chiesa napoletana di S. Caterina di Formello, appartenente all'Ordinedei domenicani riformati lombardi.
Il G. non trascurò mai ...
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ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] più sistematica gli studi di teologia presso il collegio deigesuiti, studi che coltivò per tutto il periodo trascorso fu lettore e predicatore a Genova, nel 1601 vicario generale dell’Ordine a Creta, nel 1602 predicatore a Verona, dopodiché, anche ...
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SCHOPPE , Kaspar
Marco Cavarzere
SCHOPPE (Scioppio), Kaspar. – Nacque il 26 giugno 1576, probabilmente a Pappenberg, nei pressi di Norimberga, da un omonimo mugnaio; il nome della madre non è conosciuto.
La [...] riforma degli studi capace di superare la Ratio studiorum deigesuiti. Le numerose opere pedagogiche di questo periodo avevano lo scolopi, allora nella prima fase organizzativa del loro ordine, guardarono con grande interesse alle proposte di Schoppe ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] al Pregadi - continovar questo mio forzoso camino, sopravengono ordini del Visir per il mio arresto, che furono immediate che da quello, pur rimarchevole degli anni.
Nella chiesa deigesuiti ci furono solenni esequie; il corpo, imbalsamato, rimase per ...
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NAVARRO, Paolo Pietro, beato
Stefania Nanni
NAVARRO, Paolo Pietro, beato. – Nacque a Laino, il 25 dicembre 1560 da Fabrizio e da Vilella Verbicaro, appartenenti al piccolo notabilato della città, compresa [...] 84), arrivarono in Europa, conservate come reliquie nelle case deigesuiti, eternizzate nella Storia di Jean Crasset.
Il 28 ottobre ) in P.T. Masetti, I martiri dell’Ordinedei predicatori... ascritti al catalogo dei beati, Roma 1868, pp. 357-364; J ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...