ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] del Plebiscito, stampò, tra l’altro, il breviario per l’Ordinedei carmelitani (1584) e gli uffici per la cattedrale di Lisbona sempre importante per quantità e qualità grazie alle committenze deigesuiti e alla perizia del ‘proto’ Manelfi; nel 1625 ...
Leggi Tutto
MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] trionfo di Maria Vergine Assunta in cielo per l'Ordinedei Gerolamini. Al 1788 risale la cantata Festeggiandosi la Grimaldi. Nel giugno dello stesso anno cantò nel collegio deigesuiti tre cantate di Scarlatti insieme con gli altri solisti della ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] nell'Ordinedei minori osservanti, di cui vestì l'abito ad Orvieto il 19 novembre 1703, cambiando il proprio nome in e la quarta sempre del B., e le ultime tre del gesuita Zaccaria. Anche in Francia l'opera del B. veniva contemporaneamente utilizzata ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] Paragone, XXI (1971), 259, pp. 43-67; E. Riccomini, Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, pp catal.), Brescia 1981, pp. 148 s.; G. Rimondini, La chiesa deigesuiti a Rimini, in Romagna arte e storia, V (1982), pp. ...
Leggi Tutto
UGGERI, Angelo
Tommaso Manfredi
UGGERI, Angelo. – Nacque a Gera, presso Pizzighettone (Cremona), il 14 aprile 1754 da Giovanni Battista e da Marianna Raspardi, «ambedue di civile condizione ed agiati [...] che no», che lo avviarono agli studi umanistici presso il Collegio deigesuiti a Cremona, dove all’età di quindici anni si votò materiali costruttivi, il quarto a un «manuale de’ tre ordini greci, dorico, jonico e corintio» concepito come un «libro ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] fine alla politica giurisdizionalistica di Lisbona e gettava le basi per la riorganizzazione dei seminari e il ritorno tanto deigesuiti (1853) quanto di altri Ordini religiosi. Dove, invece, l'accordo tardò a venire fu sulla spinosa questione del ...
Leggi Tutto
FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] la pubblicazione del suo scritto Adorazioni all'amore di Gesù solite recitarsi nelli suoi spirituali esercizi al popolo dall' F. sopra la soppressione degli Ordini religiosi e delle confraternite e la devoluzione dei loro beni alla organizzazione di ...
Leggi Tutto
GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] alla X e XII, il G. parla al Castellani dei suoi lavori sottoposti alla censura interna dell'Ordine e sviluppa una critica mordace nei confronti dell'organo censorio, che sferza anche scritti di gesuiti del passato (D. Bartoli) o contemporanei (C.A ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] una sorta di pala d'altare per tramandare un ordine domestico in cui si rispecchia l'armonia gerarchica dell' raffinati simboli religiosi che da Bocchi arriva all'emblematica deigesuiti. È la devozione dei ricchi: la Madonna alza il velo sospesa tra ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] trovasi annesso al feudo di Santa Vittoria", prima che un ordine perentorio del re, del 27 agosto, chiudesse infine la furono trascurati anche gli sforzi per allentare il monopolio deigesuiti sulle scuole secondarie, è pur vero che la lingua ...
Leggi Tutto
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...