MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] Rocca.
Dopo gli studi compiuti nel collegio deigesuiti di Nola decise di intraprendere la carriera Archivio di Stato di Napoli – sulla mentalità politica e sui disordini d’ordine pubblico delle Calabrie.
In tale studio, consegnato il 26 luglio 1790, ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] patria, il 25 maggio dello stesso anno il L. venne ordinato sacerdote dall'arcivescovo di Torino, V. Costa d'Arignano, e ), considerata una derivazione delle Congregazioni mariane deigesuiti. Gli associati appartenevano quasi tutti all'Amicizia ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] 1586 e il 1590 fu impegnato nella decorazione della chiesa deigesuiti di S. Giovannino a Firenze, la cui struttura era alla decorazione. Gli appunti che il preposito generale dell'Ordine Claudio Acquaviva, gli invia da Frascati nell'agosto 1589 ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] gli diede straordinari segni di benevolenza, come la croce dell'ordinedei Ss. Maurizio e Lazzaro, per lui e per il s..; n.s. XI (1780), col. 826; Poesie oneste delp. Pier Luigi di Gesù Maria … consacrate al nob. e val. sig. conte D. D., Padova 1766; ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] era stato trasferito a Goa presso la casa professa deigesuiti. Due anni dopo la fastosa canonizzazione, proclamata da Firenze Placido Maria (sic) Ramponi, il quale era colà andato di ordine del Ser.mo Granduca per erigere nella città di Goa l’altare ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] Angelo Maria.
Nell'Accademia dei nobili, dove seguì un corso di studi analogo a quello dei collegi deigesuiti, il G. ebbe "Religione, Patria, Sovrano" dovevano essere le nuove parole d'ordine.
Ma, come testimonia il fatto che la "favola eterogenea ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] laurea in utroque iure nel marzo del 1750. Entrò, quindi, nell’Ordine domenicano, presso il convento di S. Vincenzo a Garessio, nel Cuneese carcere il fratello Dalmazzo Francesco. Né l’estromissione deigesuiti nel Regno di Sardegna (1773) aveva, del ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] e teologici, dalle Lettere del Giapone et della Cina deigesuiti alle Prediche del Panigarola, dall'Apparatus del Possevino ai solo a patto di omettere certi brani giudicati non graditi, con un ordine cui il C., insieme con i suoi soci, i senesi de' ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] case, le numerose confische e le prescrizioni da lui ordinate: gli "ostinati" si erano dati alla fuga nei 229 s.; M. Scaduto, Tra inquisitori e riformati. Le missioni deigesuiti tra valdesi della Calabria e delle Puglie. Con un carteggio inedito del ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] : il suo nome non è infatti presente tra le liste dell'Ordine riservato alla stretta nobiltà (Marinelli, 1985, p. 75). La notizia Martirio di s. Bartolomeo per l'omonima chiesa modenese deigesuiti (posta sotto gli auspici e il patronato della casa d ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...