BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole deigesuiti e si accese "d'una [...] metafisica, prendendo poi sempre maggior parte nella riorganizzazione delle scuole siciliane, dopo la cacciata deigesuiti, appoggiandosi largamente sull'Ordine benedettino, che era il motore, in quegli anni, delle trasformazioni in corso nella vita ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] diveniva protettore dell'Ordinedei frati minori conventuali, come poi lo divenne dei gerosolimitani. Nel e arredi della sua cappella a varie chiese, e fu sepolto nella chiesa deiGesuiti a Napoli.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Miscell., Arm. ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] , nonché in quello per la chiesa del Gesù a Montepulciano.
Verso il 1700 Pozzo esercitò la funzione del consiliarius aedificiorum: la disamina dei progetti giunti alla Curia generalizia dell’Ordine per ottenerne l’approvazione lo coinvolse a tal ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] infetta - va tagliata. Ne sortiscono, il 13, gli Ordini intimati al padre generale della Compagnia Michele Tamburini dal segretario - dei confratelli, a ripulsa dell'accusa più infamante, quella a dire della quale il comportamento deigesuiti ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] e un’attenzione particolare per le vicende deigesuiti.
Nella congregazione cardinalizia istituita nel gennaio seguì in esilio fino a Grenoble per poi essere internato, su ordine di Napoleone, nella fortezza di Fenestrelle in Piemonte, in un ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] suore del Sacro Cuore di Gesù in Pisa e il conseguente rafforzamento dell’attività deigesuiti in Toscana. Per sostenere 1813-1862) con il testo integrale del trattato di G.M., Dello Ordinamento nazionale (1862), Firenze 1989, pp. 324-347. Del M. sono ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] dalla pianta centralizzata (primo progetto per la chiesa deigesuiti di Milano, 1567; tempio civico di S. in San Giacomo Maggiore a Bologna, in Arte e spiritualità nell’ordine agostiniano e il convento di San Nicola a Tolentino, Roma 1994, ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] di Rosmini. A motivo di tale ordine di silenzio, Rosmini non pubblicò Il Razionalismo che tenta insinuarsi nelle scuole teologiche, che aveva nel frattempo scritto.
Sopitisi momentaneamente gli attacchi censori deigesuiti contro di lui, si aprì un ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] tipico del nuovo ceto dirigente. Dopo aver frequentato le scuole deigesuiti, si laureò in "ambe leggi" nell'università di Torino
Decorato dal 12 apr. 1771 della gran croce dell'Ordinedei SS. Maurizio e Lazzaro, insignito in pari tempo della ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] moderata, ignorando sistematicamente la pubblicistica antigiansenista deigesuiti, con l'obiettivo di offrire agli ("La Marca era già quasi armata tutta, e a fronte di tutti gli ordini mandati di qua, stenta a deporre le armi. Han messo la morte nel ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...