LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] duca di Paliano.
Il L. compì gli studi presso il collegio deigesuiti di Fano, poi al Collegio romano, dove nel 1863 conseguì la , il L. fu sottoposto a un'inchiesta disciplinare ordinata dal ministro della Pubblica Istruzione P. Boselli, a seguito ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] passo con i tempi. A replicargli, in qualità di capo dell’ordinedei vescovi, era stato proprio Castiglioni, il quale gli aveva opposto l’immagine sul richiamo all’osservanza dei sacramenti, sul rilancio deigesuiti e sull’incremento delle vocazioni ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] polemiche intorno alla Compagnia di Gesù, che caratterizzò il pontificato, i fautori deigesuiti videro, nella proposta di Germanico e dell'Ordinedei cappuccini (breve del 29 nov. 1785), presidente del capitolo del medesimo Ordine cappuccino (breve ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] cardinale L.M. Torrigiani, poté proseguire gli studi nel Collegio romano. Ordinato sacerdote il 20 dic. 1777, il M. vi si laureò diocesi e introdusse alcune pratiche care alla devozionalità deigesuiti: l'anticipo della prima comunione per i ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] basso sono coppie di santi e di esponenti illustri dell’Ordine.
Completano l’insieme le pitture dell’abside (Ss. nelle chiese di S. Antonio, di S. Francesco d’Assisi e deiGesuiti, nel palazzo del Gran Maestro; nelle chiese dell’Assunta a Lija, ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] , tra la seconda metà di luglio e i primi d'agosto, per ordine imperiale fa "un viaggio in Italia" e quindi, più a lungo, contiguo convento dei minoriti da lui protetti e beneficiati. Indicativo, altresì, che, a vantaggio deigesuiti desiderosi d' ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] (Carandente, 1975, p. 108). Il pontefice ordinò inoltre al principe Camillo di costruire entro un anno le nuove ali della propria residenza, al fine di valorizzare la nuova platea aperta davanti al collegio deigesuiti (Krautheimer, 1987, pp. 81-84 ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] .
L’opera, un «vero e proprio manifesto» della corrente dei novatori all’interno dell’ordine (Costantini, 1969, p. 99), individuava l’origine dell’eccellenza deigesuiti negli studi e della loro competitività nella scienza, nella disponibilità alla ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] pétena come madregna, all'insù".
Gli oratori lasciarono Roma in ordine sparso, com'erano arrivati: il G. partì il 25 ottobre papa lo trattò con particolare benevolenza, raccomandandogli le sorti deigesuiti di Padova, e in segno d'affetto gli regalò ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] questa data il viaggio in Italia di un cavaliere dell'Ordine di Malta, G.B. Vertua, inviato per raccogliere 1982, pp. 81-107; L. Müller Profumo, O. G. e il collegio deigesuiti a Genova, in Studi in onore di R. Cataluccio, Genova 1984, pp. 393 ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...