CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] sec. XII. Non procedette oltre gli studi secondari, compiuti nel collegio deigesuiti di Lecce, che (in E. Lupinacci. Ricordo, Lecce 1876, nell'esilio perpetuo e, contemporaneamente, un ordine ministeriale segreto ne dispose illegalmente la ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] SS. Apostoli', e nel secolo seguente ‘deiGesuiti’), discendente da Marco detto Cumano, fratello del doge Ranieri (v. in questo Dizionario).
Il haud dubie facundus atque solers», proveniva «ex senatorio ordine» (Callimacus Experiens, 1533, c. P1r); ma ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] Roma, il nonno Giuseppe (1733-1814) aderì al nuovo ordine napoleonico e affidò l’educazione del figlio Pier Desiderio (1782- Nel 1829, abbandonato per motivi di salute il collegio deigesuiti di Reggio nell’Emilia, dove gli fu impartita una ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] puntate, tra il 1914 e il 1916, sulla rivista deigesuiti Civiltà cattolica. Nel 1896 si iscrisse alla facoltà di professioni e nelle istituzioni pubbliche e civili. Il terz’ordine francescano, in Famiglia e nazione nel lungo Ottocento italiano ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] S. Maria della Scala, poi in S. Maria della Vittoria, chiese entrambe dei carmelitani scalzi (Ordine del quale era preposito generale il consanguineo Paolo Simone di Gesù e Maria).
Di Rivarola si conosce un ritratto, conservato al Portland Art Museum ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] contro l’ipocrisia e la rilassatezza dei costumi deigesuiti e la condotta immorale dei suoi stessi concittadini, non risparmiando e proverbi. Nel 1704, in occasione dell’accademia annuale dell’ordine presso la basilica di S. Croce a Firenze, il ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] della riorganizzazione dei collegi nazionali dopo la rimozione deigesuiti. Allontanatosi successivamente apr. 1889 fu nominato primo segretario dell'Ordinedei SS. Maurizio e Lazzaro e cancelliere dell'Ordine della Corona d'Italia, e il 18 ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] in modo ordinato i risultati relativi alle equazioni differenziali del primo ordine sparsi nella letteratura per formarsi in collegi della città, in primo luogo quello deigesuiti, dove studiarono i figli di Jacopo Riccati: Vincenzo, Giordano ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] Plock e Wroclaw, fratello del re, nella chiesa deigesuiti di Varsavia. L'apparato è noto attraverso i disegni sue realizzazioni per la casa regnante e i principali ordini religiosi, alla diffusione del linguaggio architettonico del tardo manierismo ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] in guardia a più riprese contro Zelada, ritenuto «venduto ai gesuiti» e nemico della nazione spagnola malgrado le sue origini (El espiritu , infatti, Clemente XIV lo creò cardinale dell’ordinedei preti e una settimana più tardi gli venne attribuito ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...