GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] Parascandolo, infatti, venuta meno la disponibilità del generale deigesuiti Claudio Acquaviva, ben visto da Filippo II e dell'anno santo, in occasione della Pasqua del 1601 il G. ordinò a una quindicina di monasteri di contenere a non più di dieci ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] di Villamarina - "che quelle manifestazioni non turbino menomamente il buon ordine" (G. Gallo, p. 5 2). Il 14 settembre incaricata di recarsi a Torino per chiedere l'espulsione deigesuiti da Genova e la concessione di una vera guardia civica ...
Leggi Tutto
RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] la sua scelta di entrare nello stato clericale, ricevendo gli ordini minori nel dicembre del 1638. Il 10 febbraio 1639 consegui , sia i libri dei maestri della nuova spiritualità, sia gli scritti a essi contrari deigesuiti Gottardo Belluomo e Paolo ...
Leggi Tutto
MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] quale, ottenuta da Clemente XIV nel 1770 la sostituzione deigesuiti con il clero secolare, aveva chiamato a insegnarvi del M. aveva colpito anche il tribuno C. Corona che gli ordinò di non partire e gli procurò la cattedra di eloquenza nel Collegio ...
Leggi Tutto
ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] - lo avrebbe prodigiosamente guarito da una grave malattia nel 1585) ed a quello deigesuiti, il 17 dic. 1583 ricevette la prima tonsura, il 22 dic. 1584 venne promosso all'ordine minore dell'ostiariato ed il 20 dic. 1586 al lettorato. Ma solo il 17 ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] anche di attrarlo nel loro Ordine, ma preferì gli studi di medicina, e terminati i corsi secondari con due tesi di fisica (De aëre, sono et luce) e di teologia, il C. andò a Padova accompagnato da commendatizie deigesuiti per vari docenti, tra cui ...
Leggi Tutto
FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] sia pure per pochi mesi, le scuole deigesuiti; successivamente, fu indirizzato al seminario cittadino. a riposo. L'11 luglio successivo ottenne la nomina di grand'ufficiale nell'Ordinedei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Morì a Tocco da Casauria il 28 ott ...
Leggi Tutto
TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] sardo, a seguito di un regio biglietto di Vittorio Emanuele I che disponeva il ristabilimento deigesuiti nel proprio Regno. Nel 1818, poco dopo l’ordinazione sacerdotale, fu creato ministro e in seguito rettore del Regio Collegio di Novara, il primo ...
Leggi Tutto
SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] emanate le norme per i rettori dell’Ospedale grande, fu perfezionato il corso di studi del seminario, fu introdotto in città l’Ordinedei minimi, mentre i gesuiti si stabilirono in S. Pietro in Foro istituendo il collegio.
Promotore della carriera ...
Leggi Tutto
MASSARI, Giorgio
Micaela Mander
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1687 da Stefano, di mestiere falegname, e da Caterina Pol, e due giorni dopo fu battezzato nella chiesa di S. Luca (Massari, 1971 e 1981, [...] rimasta incompiuta.
Nel 1729 fu chiamato ancora una volta dall’Ordinedei padri filippini, in questo caso per la chiesa di S. Saccomani a Oderzo, simile al precedente; la chiesa deiGesuiti a Vicenza, forse solo inizialmente ideata dal M., ma ...
Leggi Tutto
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...