MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] l’inoltro di mezzi e navi a Candia. Il 23 luglio, il Senato gli ordina di intimare ai «vascelli» carichi di «grani» a «servitio di paesi esteri» ». Il M. mostra grande apprensione pei «disegni deigesuiti» i quali – con il «sagace ardimento» delle ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] della Valle, servivano a sostenere la volta sulla navata, struttura narrante degli Ordini religiosi e dei santi patroni che, a Napoli, gesuiti, teatini e barnabiti contrapponevano al soffitto cassettonato.
Per valutare l'intricata vicenda costruttiva ...
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QUERINI, Angelo Maria
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo Maria (al secolo Girolamo). – Nacque a Venezia il 30 marzo 1680 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Formosa con il nome di Girolamo. Era [...] uno dei più importanti collegi per nobili dell’Italia centrosettentrionale. Querini vi rimase nove anni, seguendo per intero il curriculum di grammatica, retorica e filosofia; studiò anche il francese. I gesuiti l’avrebbero voluto nel loro Ordine, ma ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] un fasto che si diceva possibile soltanto per le sovvenzioni segrete deigesuiti; si parlava molto di una sua relazione con una ballerina dell ed al padre Mola, procuratore generale dell'Ordine domenicano, il compito di redigere e stampare una ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] compagni di s. Ignazio e suo immediato successore nel generalato dell'Ordine. Gesuita fu anche colui che l'assisté spiritualmente in punto di morte, Francesco Strada; ed all'influenza deigesuiti, oltre che all'educazione ed al carattere stesso di E ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] eserciti di Luigi XIV come capitano di cavalleria, era passato agli ordini di Carlo Emanuele II, duca di Savoia, e aveva sposato una questione della soppressione deigesuiti, dall'edizione delle opere di Leibniz ai commenti su Dei delitti e delle ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] fratello Jacques nella decorazione della cappella della Congregazione Prima Primaria deigesuiti, un piccolo oratorio ricavato in una sala del Collegio nel 1674 nella ristrutturazione del palazzo per ordine di Clemente X. Caratteri berniniani e ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] della bottega paterna.
Entro la fine del quarto decennio sembra possibile datare la statua di S.Barbara della chiesa deiGesuiti, che fu forse ordinata a Morlaiter dopo il 1736 (De Vincenti, 2010, p. 145). L’opera, in ogni caso, presenta alcuni ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] più importante, vi trova lo spunto per collocarli entro un ordine morale e accedere a una prospettiva superiore» (Alessandro Tiarini, per l’ornamento della sua cappella nella chiesa deigesuiti di S. Giorgio a Reggio: Tiarini ricevette 1253 ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] , nuova ed. Cortona 1983; Brieve dissertazione sul sagro militar ordine costantiniano di S. Giorgio, Napoli 1760; Diritto della Corona di Napoli sopra Piombino (1738), Napoli 1760; Inquietudini deigesuiti, I-III, Napoli 1764-1767; Istruzioni di S. M ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...