CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] provocò un'autentica tempesta: divieto della rivista nel Regno, allontanamento deigesuiti da vari uffici pastorali a Napoli, e, pro bono i vecchi zelanti, studi utili ancora all'ordinamentodei partiti parlamentari (Firenze 1881); Il Vaticano regio ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] per non deludere le aspettative del papa. Sotto la guida deigesuiti seguì i corsi di teologia del Collegio Romano e li concluse Laterano e dopo che il 1º giugno 1817 era stato ordinato prete; e il ministero apostolico che prese ad esercitare nella ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] l’uso di un occhio e a poco a poco si avvicinava alla cecità) e certe beghe all’interno dell’Ordinedeigesuati, le possibilità di procedere alacremente erano limitate; cosicché Galileo pensò di proporlo per la cattedra lasciata libera dall’Aggiunti ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] papa Sisto V nell’estate del 1590 ne ordinò l’inclusione nell’Indice dei libri proibiti per il rifiuto dell’antica , in virtù del quale partecipò alla congregazione generale deigesuiti del 1593 e prestò servizio nella commissione incaricata della ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] ordine architettonico.
Ancora negli stessi anni, oltre che progettare e fondere - insieme con il fratello Lodovico - i raggi dello stemma deigesuiti sul portale del Gesù ; nel 1577 fu espulso dalla Confraternita dei fornari, di cui era l'architetto ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] Scuole pie che allora rappresentavano l'alternativa liberale all'insegnamento deigesuiti, e fu lì che il M., frequentando i trattati un'eco languida e mozza di quella poesia di second'ordine" (Carducci, XVIII, p. 369). Ma idealmente e politicamente ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio deigesuiti [...] la prepotente vocazione religiosa, entrò nell'Ordinedei predicatori con un'opzione di tono decisamente polemico: in contrasto col fasto deigesuiti scelse infatti la povertà dei domenicani, particolarmente valorizzata nella Congregazione riformata ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] a Roma presso il collegio deiGesuiti (Corradini, 1987, p. 146 n. 51).
Per trovare dei contatti del clan Serodine con inv. PZ 426), che attesta i contatti di Serodine con l’Ordinedei mercedari intorno alla metà del terzo decennio del Seicento.
Il 19 ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] il pagamento in contanti anche per le imposte minori. Ordinò imponenti lavori di arginatura al fiume Reno e al Po recente dimostrato, il C. stesso aveva incaricato il generale deigesuiti padre Oliva, già l'anno precedente, di preparare un progetto ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] nel 1599 era stato nominato anche camerlengo ed aveva ricevuto gli ordini maggiori, l'incarico onorifico di benedire a Firenze le nozze tra per l'introduzione dei decreti del concilio di Trento m Francia, per il richiamo deigesuiti espulsi nel 1594 ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...