BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] , pubblicato il 21 sul Giornale ufficiale di Napoli, il governo dittatoriale ordinò, oltre alla soppressione deigesuiti, la trasformazione in patrimonio nazionale dei beni delle mense vescovili, garantendo in cambio emolumenti per i vescovi e ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] nella sua città e lo iscrisse nel 1772 al collegio deigesuiti di Ingolstadt. Il corpo insegnante era d’alto livello: spiccavano le teorie pedagogiche di J.H. Pestalozzi, aderente all’Ordine degli illuminati, e di J.F. Herbert, che sostenevano ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] nell’ottobre del 1680, la scuola deigesuiti presso il Collegio Massimo al Gesù Vecchio, dove ebbe per maestro Antonio (unica eccezione, quella degli ebrei), nel quarto libro «si dimostra l’ordine del lor corso» (La scienza nuova 1730, a cura di P. ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] di ponente della Consulta. Per essere destinato a più alti incarichi prese gli ordini sacri il 22dic. 1765 e puntualmente, un anno dopo, il 1º . In seguito dovette anche frenare l'oltranzismo deigesuiti che aveva trovato una sua voce nella Gazette ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] il F. lavorava anche nel gran cantiere della nuova chiesa deigesuiti: nel 1619 veniva posto nel presbiterio il suo marmoreo S. 3, 7-9; Wengraf, in Kunst..., 1992), sono, in ordine cronologico, le ultime che conosciamo dell'artista; ma non si può ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] di comunicazione dei vescovi con Roma, la giurisdizione matrimoniale in Polonia, il ristabilimento deigesuiti, la ecclesiastica così elevata (si ricordi che non aveva mai preso gli ordini sacri), la rifiutò e solo al suo rientro in Italia fu ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] serie le accuse che attaccano le qualità o i costumi deigesuiti, egli prende in considerazione quelle che prendono di mira l'istituzione in se stessa. Dopo un rapido esame dei vari Ordini religiosi, egli enuncia a grandi tratti i principî, le regole ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] studi del greco e del latino (fu anche nel collegio deigesuiti di Lione), divenendo; abile compositore di versi latini. a latere. Rientrato a Roma ricevette pochi mesi dopo l'ordinazione sacerdotale (20 dic. 1766), la nomina ad arcivescovo di ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] anche non convertiti. La presenza attiva del vescovo permise la fondazione di un seminario diocesano e l’ordinazionedei primi due gesuiti giapponesi (1601). Molte aspirazioni di Valignano si realizzarono in quel breve tempo, alle quali fece da ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] , il quale risiedeva allora nel convento del suo ordine presso la chiesa di S. Callisto in Trastevere, (1976), pp. 71-95; U. Baldini, Una lettera inedita del T. ed altre deiGesuiti R. Prodanelli, J. C. della Faille, A. Tacquet, P. Bourdin e M. ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...