GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] avversione alla teoria dell'attrizione, designarono subito all'ostilità deigesuiti e dei loro fautori il cenacolo che aveva a figure centrali governare d'accordo con i pastori del secondo ordine: dove i fedeli infine dovrebbero sempre studiare e ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] di S. Antonio, Desterro, S. Bento e nella chiesa deigesuiti S. Roque, dalla superba vòlta lignea importata dalla Germania. quella di S. Giovanni Battista costruita nel 1742 a Roma per ordine di re Giovanni V e su progetto del Salvi e del Vanvitelli ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] di Carlo il Temerario (morto nel 1477), di tipo analogo, ordinata da Filippo II a Jacques Jonghelincx d'Anversa, a Josse Aerts sono pregevoli sculture della scuola di Bruges.
La chiesa deigesuiti - S. Walburga - fu cominciata dal Huissens nel ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] proveniente, per opera deigesuiti, dall'occidente e comprese drammi sulla vita dei santi, drammi moraleggianti stato innalzato alla dignità di Lavra (monastero di prim'ordine) soggetto direttamente al patriarca di Costantinopoli, divenne il focolare ...
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. Religiosi appartenenti all'ordinedei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] la scoperta dell'America e la Riforma di Lutero l'ordine, mutilato nelle provincie nordiche, si diffonde nel Nuovo Mondo, loro posizioni contro gli avversarî esterni e contro la scuola deigesuiti, specie nell'aspra questione De auxiliis (1598-1607) ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] secolo è la chiesa di S. Jézy. La cappella deigesuiti (1695) è uno dei più brillanti esemplari del barocco francese. L'antico palazzo la giurisdizione penale intenta a tutelare la pace e l'ordine nella città, il vescovo si serve anche di elementi ...
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Figlia del re Enrico VIII (v.) e di Anna Bolena (v.), nata a Greenwich il 7 settembre 1533. Fu dichiarata illegittima il 1° luglio 1536, poche settimane dopo l'esecuzione di sua madre, accusata di adulterio [...] distinzione fra la colpevolezza dei nobili scontenti e quella dei contadini sollevatisi per ordinedei loro signori feudali. colti e pii, fra i quali i più eminenti erano i gesuiti Edmondo Campion e Roberto Parsons. Ma furono trattati da traditori e ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] , fu soppresso e incorporato da Pio VI (1778) nell'Ordine di Malta. Una seconda congregazione di S. Antonio fu fondata ., 768 segg. La rivista deigesuiti di Beirut, al-Mashriq, ha pubblicato numerose monografie dei monasteri maroniti del Libano e ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] monastero, e non membri di corporazioni più vaste.
L'idea di un ordine basiliano trae la sua origine da un passo della regola di S. Tiro e vescovo di Sidone, Eutimio Ṣaifī, discepolo deigesuiti e grande ammiratore della loro vita e opere, ideò ...
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La società dei bollandisti deve il suo nome al gesuita Jean Bolland che intraprese la pubblicazione degli Acta Sanctorum (v.).
Le origini. - L'opera di Jean Bolland è strettamente collegata ai lavori del [...] quello del padre Sébastien de Saint-Paul, dell'ordinedei carmelitani. Il Papebroch, essendosi occupato di S. Alberto i suoi piani di riforma e le abbazie venivano soppresse. I gesuiti dovettero cercare e trovarono un altro rifugio; ma vi si erano ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...