Poeta (n. Todi - m. Collazzone 1306). È il mistico che diede alla poesia italiana le note più acute di un'esperienza religiosa vissuta nelle sue accese esaltazioni, nei suoi prorompenti entusiasmi e nelle [...] (1268), determinò l'improvvisa conversione del marito, che vestì l'abito dei terziarî francescani, si diede per dieci anni alla penitenza, ed entrò infine nell'ordinedeifratiminori (1278). Nel contrasto tra gli spirituali e i conventuali fu coi ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] el fondamento a vergogn'eschergnemento" (55,66 = 55,131-132).
Da questo medesimo passo si deduce che entrò nell'Ordinedeifratiminori nel 1278. Una tradizione locale e la vita pubblicata da N. Dal Gal dicono che trascorse qualche tempo nel convento ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] ebbe una crisi spirituale profonda e si ammalò gravemente. Superata la malattia, nel 1557 decise di entrare nell’Ordinedeifratiminori osservanti di Udine. Abbandonò definitivamente il nome di Marco e divenne per sempre Antonio. Nel 1558 fece ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] dell'Eneide.
Il testo latino utilizzato dal L. era il compendio stilato da un ignoto Anastasio, dell'Ordinedeifratiminori: era una trasposizione in prosa risultante dall'eliminazione dal testo originale di passi lirici e descrittivi che, pur ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] vecchio Manso e, poco dopo, il figlio di lui Giulio, padre di Giambattista il giovane, il C. entrò nell'Ordinedeifratiminori conventuali verosimilmente verso il 1567, conseguendovi il grado di "magister theologiae" il 3 giugno 1571, già reggente a ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] 227).
Nella città natale dovette trascorrere una parte della giovinezza e perfezionarvi la sua formazione ecclesiastica nell'Ordinedeifratiminori, divenendo lector di un locale convento. Ancora all'inizio del De excellentia ricorda infatti d'aver ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] synodo generali fratrum minorum, da lui pronunciato a Cremona il giorno di Pentecoste del 1488 nel sinodo generale dell'Ordinedeifratiminori. La stampa, sine notis, è stata attribuita ai tipografi pavesi G.A. Beretta e F. Girardengo, nello stesso ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordinedeifratiminori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] et fratelli" usciva l'Opera di frate Vespasiano Aniphiareo, da Ferrara dell'ordineminore conventuale, nella quale n insegna a secoli successivi è fondata soprattutto sulla elaborata ricercatezza dei suoi alfabeti maiuscoli di tipogotico, dove l ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] Brunelli all'edizione citata (p. 5) e in M. Brlek, Rukopisi knjižnice male braée u Dubrovniku (Mss. della Bibl. dell'Ordinedeifratiminori a Dubrovnik), Zagreb 1952, pp. 94 s., che descrive anche le tre Orazioni. Sul D. si possono vedere, oltre all ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...