Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] le vesti da donare ai poveri e ai Fratiminori, arrivati in quegli anni in Turingia e avesse fatto parte del cosiddetto Terz'Ordine francescano, anche perché così era ricordata ricchezze a Dio e al servizio dei poveri. La novità della sua esperienza ...
Leggi Tutto
ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] dei Riti.
Il complesso delle sue visioni è raccolto nel Liber sororis Lelle de Fulgineo, de tertio ordine , Roma 1950.
Fonti e Bibl.: Marco da Lisbona, Delle croniche de' fratiminori, II, Venezia 1616, pp. 389-405; L. Wadding, Annales Ordinis ...
Leggi Tutto
AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] di carcere inflittagli dal generale dell'Ordine Gregorio da Rimini, per aver deifrati".
Nel 1398 fu eletto priore del monastero di Lecceto; nel 1408 passò al convento dei Filippo degli Agazzari". Nei Prosa tori minori del Trecento. I. Scrittori di ...
Leggi Tutto
Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordinedei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] predicare il messaggio cristiano. Egli fondò l'ordinedei predicatori, che nel corso dei secoli ha fornito alla Chiesa numerosi uomini dalle offerte dei fedeli (per cui erano detti mendicanti): essi si distinguevano dai fratiminori di san Francesco ...
Leggi Tutto
Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] e a interrompere gli studî di medicina, per entrare nell'ordinedei domenicani (1475) nel convento di S. Domenico a Bologna. i cavilli degli stessi fratiminori, fu causa di una profonda delusione tra le file dei savonaroliani che speravano in ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] della libertà e autonomia della Chiesa e dei suoi vescovi (in questo ambito si pone ordini o congregazioni religiose che seguono una regola riformata rispetto a quella originaria o più antica (benedettini riformati, eremitani riformati, fratiminori ...
Leggi Tutto
Francescano (n. Faversham, Kent - m. Anagni 1244), dapprima prete secolare e maestro a Parigi, ove entrò (1225) nell'ordine; insegnò in varie scuole, fu legato papale a Giovanni Vatatze, imperatore di [...] deifrati a Elia da Cortona, che accusò innanzi a Gregorio IX; deposto quello, divenne provinciale d'Inghilterra (1239) e ministro generale (1240). Come tale, pubblicò l'Expositio regulae dei maestri di Parigi, e compilò il breviario deiminori ...
Leggi Tutto
Mistico francescano (n. in Brabante inizio 15º sec. - m. Malines 1477). Dai Fratelli della vita comune (1445) passò ai fratiminori (1450), e fu provinciale di Colonia (1470) e superiore a Malines (1473). [...] Tre dei suoi scritti (Soliloquium divini amoris; Directorium contemplativorum; Eden seu Paradisus contemplativorum) furono pubblicati da D. mystica (1538); questa, messa dapprima all'Indice, ebbe poi, corretta, larghissima diffusione nell'ordine. ...
Leggi Tutto
Denominazione di alcune osservanze religiose, dall’abitudine deifrati di raccogliersi in conventi solitari. R. francescani Famiglia di fratiminori sorta nel 1502 in Spagna. R. di s. Agostino Ordine di [...] eremitani di s. Agostino costituito come tale nel 1912, ma le cui origini risalgono al 1588 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] la soppressione di quella pletora di corti minori su cui si erano fino allora fondati fatto che molti giovani prendevano gli ordini più per ragioni di famiglia che , il cui obiettivo era il ritorno deifrati a quella "esatta vita comune" indicata ...
Leggi Tutto
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...