CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] egli fu coinvolto e di cui non si posseggono per ora che pochi elementi.
Insieme al generale deiminori Egidio Delfini, il C. (protettore dell'Ordine da quando era vescovo di Cartagena) presiedette nella chiesa di S. Pietro in Montorio all'apertura ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] (nel 1337, 1338 e 1341).
Deteneva già numerosi benefici minori, canonicati e arcidiaconati quando, il 13 genn. 1338, fu progetti di riforma in numerosi ordini, in particolare quelli del grande maestro deifrati predicatori, Simone di Langres, ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] dei nobili giureconsulti, non senza qualche opposizione a causa delle attività mercantili e finanziarie della famiglia.
Ricevuti gli ordiniminori fece anch'esso la sua milizia di preti e frati": novecento ecclesiastici, armati di spade, archibugi e ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] bassa, in modo da consentire, dal corridoio, la vista deifrati seduti al loro banco o distesi sul letto durante il riposo .B. Mistretta, Francesco architetto di Dio. L'edificazione dell'OrdinedeiMinori e i suoi primi insediamenti, Roma 1983; J.R. ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] i frati. Allo scopo gli furono conferite speciali facoltà per intervenire disciplinarmente sull’Ordine, una riforma del terz’ordine francescano, dotato di nuovi statuti. Negli anni Cinquanta sollecitò un rinnovamento deiminori conventuali e, nel ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano deiminori [...] era quella di ricercare gli autori materiali del sequestro di persona tra i frati domenicani e di predisporre una punizione esemplare dei responsabili. Venne ordinato al commissario di Chiavenna e al podestà di Piur di procedere all'arresto ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] studi a Bolsena, nel 1668 risolse di entrare tra i fratiminori compiendo il noviziato nel convento della SS. Trinità presso Orvieto, degli studi e la salvaguardia dei diritti e dei privilegi dell'Ordine". Dovette immediatamente intervenire per ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] . 1313, egli veniva eletto ministro generale dell'Ordinedeiminori nel capitolo di Barcellona, il 13 giugno dello XIV[1921], pp. 430 ss.), egli non solo richiamava i frati della provincia all'osservanza delle norme ribadite nel concilio dal papa, ma ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordinedei domenicani, [...] disturbi della vista.
Gli storici dell'Ordine domenicano J. Quétif e J. tutti i feudatari minori ritennero il . circa il vitto dei convalescenti: contrariamente alle pp. 133-137; C. Albasini, Medici frati e frati medici, in Boll. dell'Ist. stor. ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] ), s. Francesco vi aveva ricevuto nell'Ordine, nel 1220, la beata Elena Enselmini che temeva i fratiminori per la loro di questi articoli riguardavano particolarmente il problema della paternità dei Sermoni: G. Granich, Stato della questione sopra gli ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...