GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] avere architettato, per ordine dello Scaligero, una del G. si impegnavano a nome dei propri signori nel legare in matrimonio Francesco 159, 207, 237; C. Cenci, I Gonzaga e i fratiminori dal 1365 al 1430, Firenze 1965, ad indicem; M. Cattini ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] ordine sociale": compito primario del nuovo partito era "il miglioramento delle condizioni delle classi popolari, che è o diverrà la questione massima deiminore 17, 19; C. Frati, Dizionariobio-bibliogr. dei bibliotecari e bibliofili, Firenze 1934 ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] nella campitura centrale dei due registri da paraste binate scanalate di ordine corinzio, elementi incarico gli fu conferito nel 1684, quando Cosimo III ottenne dai fratiminori osservanti di S. Francesco di Trani la reliquia della testa di s ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...]
Nel 1535 entrò nel convento deifrati carmelitani di Napoli, dove nel sembra si fosse unito al gruppo dei seguaci del minorita eterodosso Giovanni Buzio da Montalcino. per essere poi mandato a Roma per ordine dell'Inquisizione, dove subì un processo ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] e viaggiare, lo spinsero a sedici anni a entrare nell'Ordinedeiminori conventuali, il 1° genn. 1762 nel convento di (la Miscellanea minoritica del padre generale Papini, Roma, Arch. gen. d. Frati min. conv., Fondo mss., cod. C. 90, f. 143, n ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] non il suo cognome.
Entrato nell'Ordinedei benedettini vallombrosani in giovane età, . Levasti, Milano 1935, pp. 783-816; Prosatori minori del Trecento, a cura di G. De Luca, Frati in La Bibliofilia, XV [1913-14], p. 97); D.F. Tarani, L'Ordine ...
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NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] dalle furie del mare e dall’assalto dei pirati, il 1° giugno giunse nel porto frate Niccolò de’ fratiminori di Poggibonizi» (Proemio). E tanta deve essere stata la fretta di far conoscere agli altri la sua esperienza da impedirgli di dare un ordine ...
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TRABATTONE
Ivano Bettin
(Trabatone, Trabattoni). – Famiglia brianzola di cui fecero parte almeno due, forse tre musicisti documentati e attivi dal secondo al nono decennio del Seicento.
Egidio, figlio [...] minori conventuali e prese gli ordini sacri.
Secondo prassi, dopo l’anno di noviziato, compiuti i quindici anni d’età, i frati , pp. 49-54; E. Demaria, Il fondo musicale della Cappella dei Cantori del duomo di Torino, Lucca 2001; M. Donà, Ala, ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] vide la partecipazione di diversi esponenti dell'Ordinedei predicatori e deiminori. Rolando se la cavò con qualche ferita prelati, tra i quali erano espressamente ricordati i fratiminori e predicatori: costoro approvarono l'operato del legato e ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] ordine di edizione (corrispondente con ogni probabilità all'ordine, se non alla data, di composizione), l'argomento dei ogni cerimonia di culto, mentre vengono tributate delle lodi ai fratiminori, presso i quali lo spirito inquieto del C. aveva ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...