ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] 1402); attese all'osservanza regolare, favorendo tra l'altro l'uso del rendimento dei conti nel capitolo Saint François,I, Paris 1935, pp. 158 s.; P. Sevesi, L'OrdinedeiFratiMinori. Lezioni storiche,Milano 1943, pp. 35 s.; Dict. d'Hist. et ...
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francescano, ordine
Denominazione con cui è comunemente noto l’ordinedeifratiminori, che ebbe origine dal gruppo di seguaci di s. Francesco d’Assisi, costituito a partire dal 1208-09, che ottenne [...] di Onorio III. L’ordine si espanse ben presto anche in Francia e in Inghilterra. Il generalato di frate Elia da Cortona ( dell’elemento conventuale, emerse il moto riformatore dell’Osservanza che sosteneva l’interpretazione rigorosa della regola senza ...
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Francescano, riformatore deifratiminori (Bascio, Pennabilli, 1495 circa - Venezia 1552). Fattosi frateosservante, nel 1525 ottenne da Clemente VII il privilegio personale di vestire abiti ruvidi con [...] imitarono altri osservanti, tra cui Ludovico da Fossombrone che ottenne l'approvazione canonica della riforma cappuccina (1528). Matteo fu vicario generale (1529), ma non essendo stata sua intenzione fondare un nuovo ordine, riprese la predicazione ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] osservanti il priorato di S. Mamante (1444) e, in quanto abate di S. Stefano in Pinis a Spalato, diede loro il priorato di Santa Maria della Palude (1450). Il 10 sett. 1458 B. divenne protettore deifratiminori che comprava o ordinava a vari librai ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] la vita religiosa entrando nell'Ordine francescano fra gli osservanti della provincia di Genova, che i suoi interessi anche a queste specifiche forme di intervento deifratiminori nelle attività sociali ed economiche, promuovendo l'erezione di un ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] deifratiminori riformati fondato nel 1662 da Bonaventura da Barcellona.
Entrato nel noviziato di questi frati convento dei francescani osservanti, nella S. Bonaventura al Palatino. Benedetto XIV ne ordinò la sepoltura nella cappella di S. Francesco ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] 31 genn. 1719 vestì l'abito deiminoriosservanti di S. Francesco e fu mandato fu rimproverato dal vicecommissario generale dell'Ordine, p. Francesco Caracciolo d' . 248; U. Vicentini, Necrol. deifratiminori della Provincia veneta di S. Antonio ...
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Fratedeiminoriosservanti (m. dopo il 1555), promosse la riforma deifratiminori cappuccini sostenendo, con Matteo da Bascio, una più rigida osservanza della regola francescana. Autorizzato dalla Santa [...] il capitolo riunitosi nel 1535 e 1536, che stabiliva più ampio spazio alla predicazione, al ministero della carità e allo studio, L. fu estromesso dall'ordine; riammessovi (1538 circa), ne fu poi ancora allontanato e continuò la sua vita da eremita. ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 1586 restituì al Terz'Ordine di S. Francesco il ministro generale, dopo che Pio V lo aveva sottoposto ai FratiMinoriOsservanti. Il 5 maggio 1586 approvò i Foglianti, una delle diramazioni più importanti e severe dei Cistercensi, permettendo loro di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] che si impone da sé all’osservazione e alla considerazione storica. Quando, che ebbe l’omonimo fondatore deiFratiMinori come suo grande modello, pp. 420-438; A. Galluzzi, Origini dell’Ordinedei Minimi, Roma 1967; San Francesco di Paola. Chiesa ...
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osservanza
s. f. [dal lat. observantia, der. di observans -antis, part. pres. di observare «osservare»]. – 1. a. Obbedienza, adempimento, rispetto di leggi, norme, disposizioni, impegni assunti e sim.: l’o. dei comandamenti di Dio, dei precetti...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...