Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dove furono aggrediti e feriti non pochi frati domenicani, fatti fuggire i prigionieri e il , vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'OrdinedeiMinori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, di Lettere, di Arti", 13, 1911, pp ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] quella pletora di corti minori su cui si erano giovani prendevano gli ordini più per ragioni cui obiettivo è il ritorno deifrati a quella "esatta vita F. Margiotti, L'atteggiamento deifrancescani spagnoli nella questione dei "riti cinesi", ibid., ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] in quest'ufficio ci recherà servizi non minori ma maggiori di prima". Poi C. II 1294 gli permise di entrare nell'Ordinedeifrancescani.
A Napoli anche Celestino V si frate Daniele, il quale si impegnò a insediare a Napoli e nei luoghi vicini frati ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] raggiunsero Milano. Federico II ordinò che fossero banditi da Maria, di fronte ai rappresentanti deifrancescani e dei domenicani e a tutto il popolo fratiminori e per i frati predicatori di Parma, affinché pregassero per ottenergli la remissione dei ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento deiminori riformati [...] deiminorifrancescani furono ricevuti dal gran visir, al quale esposero la causa dei santuari e Luoghi Santi occupati dai Greci e le angherie e le crudeltà del pascià, riuscendo ad ottenere con notevole spesa venti "privilegi" a favore deifrati ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] popolo dei fedeli, anche per il progressivo svuotamento degli "ordini" minori, che politica centralizzatrice, i frati mendicanti entrarono spesso XXII (1316-1334), troviamo schierati i Francescani dissidenti dall'Ordine e Marsilio da Padova. Ma già ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] avviso, problema d'ordine generale. Il signore ramo minoredei duca); Il sacco di Volterra..., a cura di L. Frati, Bologna 1886, passim; F. Filelfò, Commentari della 431-547; C. Cenci, Manoscritti francescani della Bibl. naz. di Napoli, Firenze ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] incommensurabilmente minore rispetto a quello dei principali francescana, favorendone l'assimilazione agli Ordini religiosi già esistenti e sancendo, oltre al noviziato annuale, il potere coattivo dei superiori sui frati. La Regola del nuovo ordine ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] ‒, il problema dei rapporti tra il proprio dai Francescani sarebbe stato e gli "studia" degli Ordini religiosi, con la bolla ottenne non certamente di minori di quelle che aveva . Merlo, Federico II, gli eretici, i frati (pp. 45-67); tocca appena O. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Napoli, sarebbe stata la sua "stanza". I frati sarebbero svaniti nel nulla. La vicenda fu poi per altri minori interventi (le fontane di S. Maria Maggiore o di piazza Madonna dei Monti). Incaricò gli Ordini operanti in alcune regioni. Francescani e ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...