SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] salute fra il 1464 ed il 1466. Nel maggio 1467 si aprì a Firenze il Capitolo generale deiFrancescani, dedicato alla riforma dell'Ordine. Qualche mese dopo della Rovere, che intendeva recarsi a Venezia come professore di teologia, fu costretto a ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e da papa Alessandro VI nel 1493 l’approvazione della prima Regola dell’ordinedei Minimi, che egli aveva così promosso nell’ambito della grande famiglia francescana. Le connotazioni penitenziali, il forte accento sulla carità cristiana, l’evidente ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dal conflitto sviluppatosi negli anni Venti del Trecento tra i Francescani e papa Giovanni XXII, il quale aveva obbligato l'Ordine ad accettare la proprietà di beni terreni. Uno dei centri di diffusione di questa eresia era Poli, vicino Palestrina ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] -591 e ad indicem.
P.E. D'Alençon, Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'Ordinedei Minori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, di Lettere, di Arti", 13, 1911, pp. 33-48, 81-92, 112-21, 131-44.
L. Serrano ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] della decisione e la distruzione materiale del decreto regio. Anche sugli ordini del 1582 e del 1583 con i quali si dispose, senza dapprima a opera degli agostiniani e, dal 1577, anche deifrancescani. Nel 1576 il pontefice aveva creato la diocesi di ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] pienamente consapevole del fatto che molti giovani prendevano gli ordini più per ragioni di famiglia che per vera vocazione , pp. 33-108.
F. Margiotti, L'atteggiamento deifrancescani spagnoli nella questione dei "riti cinesi", ibid., pp. 125-80.
Sui ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] da Cesena (6 giugno 1328) e trovare un generale deiFrancescani che gli subentrasse, maggiormente bendisposto nei suoi confronti. Guiral Ot, originario di Camboulit, fu eletto alla guida dell'Ordinedei Frati Minori nel corso di una seduta preparata ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] nome di Niccolò V.
Quanto alla direzione dell'Ordinedei frati minori, al pontefice non restò che deporre Michele da Cesena (6 giugno 1328) e trovare un generale deifrancescani che gli subentrasse maggiormente bendisposto nei suoi confronti. Guiral ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] furono piantate specie vegetali importate dalla sua terra. L'Ordine benedettino al quale apparteneva fu ancora più favorito. Ricevuta l'eresia nella sua provincia con la collaborazione deiFrancescani, tra cui François Borrel (1368). Il trasferimento ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] il capitolo palermitani che si opponevano alla penetrazione deiFrancescani, tanto da indurre il papa a ricorrere al aperta: avvicinandosi l'inizio dei lavori del concilio convocato da Gregorio, Federico II ordinò agli ecclesiastici siciliani di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...