URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] nel 1630-1633, di tutti gli Ordini alle iniziative missionarie in Estremo Oriente, dove fino allora i Gesuiti avevano goduto l'esclusiva; nacque così, nel 1641, per denunce dei Domenicani e deiFrancescani, il grande contrasto teologico-pastorale sui ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] in quanto capo della Chiesa, si ricorda anzitutto il favore che egli accordò alle osservanze degli Ordini mendicanti, in particolar modo deiFrancescani: con la bolla Ite vos (1517), egli risolse definitivamente la controversia tra Conventuali e ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Di per sé anch'egli deve - col generale deiFrancescani, il cardinale di S. Croce Francisco Quiñones - 3691; Archivio di Stato di Napoli, Carte farnesiane (inventario ordinato per luogo geografico con indicazioni analitiche e cronologiche), in partic ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] . Cervantes; il generale dei Domenicani V. Giustiniani; quello dei Teatini P. Burali e quello deiFrancescani F. Peretti; G. Genova, Biblioteca Universitaria, E.VII.15; Roma, Archivio Generale dell'Ordinedei Predicatori, IV.25, c. 70; IV.29, cc. 27v, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Giacomo della Marca, aderente all'osservanza francescana, con la concessione di procedere su tutto , La bolla "Sedis apostolicae" di Martino V e i laici dei Servi di Maria, "Studi Storici dell'Ordinedei Servi di Maria", 28, 1978, pp. 273-301.
M. ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] consilium, intervenne sulle strutture interne della "fraternitas" francescana, favorendone l'assimilazione agli Ordini religiosi già esistenti e sancendo, oltre al noviziato annuale, il potere coattivo dei superiori sui frati. La Regola del nuovo ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] fraticelli dell'Abruzzo, nel massiccio della Maiella. Deifrancescani di tendenza spirituale vivevano da quelle parti in importava abbastanza poco al cardinale Albornoz una volta che l'ordine fosse tornato a regnare a Roma grazie al nuovo regime ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Quando, però, nel 1234 Gregorio IX decise di mettere ordine nelle Compilationes antiquae e promulgò il suo Liber Extra (cui dopo la scomunica del 1239, quando il coinvolgimento deiFrancescani nella politica antimperiale di Gregorio IX scatenerà la ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] che subito dopo, nello stesso anno, lo cedette all'Ordinedei Portaspada.
Nel 1238 l'Estonia tornò tuttavia alla Danimarca ingresso in Danimarca anche i primi Francescani, nella città di Ribe. Entrambi gli Ordini si sarebbero poi ampiamente diffusi in ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] sé, si risolse a un'operazione finanziaria di disperata inventiva: ordinò di coniare monete di cuoio il cui valore fu fissato in regionali non ne parlano. Soltanto le narrazioni deifrancescani Tommaso Tosco e Salimbene de Adam, entrambi presenti ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...