FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordinedei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] principi latini; sarebbe allora probabile che in questa veste egli fosse tra i fautori della concessione dei firmani emanati dal sultano a favore deifrancescani in Terrasanta.
Nel 1274 F. partecipò al concilio di Lione, chiamato da Gregorio X, forse ...
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CORRADO d'ascoli, beato
Roberto Rusconi
Secondo il compendio biografico pubblicato negli Annales minorum del Wadding, e tratto da un presunto processo di canonizzazione, sarebbe nato ad Ascoli Piceno [...] festa: tali osservazioni vengono riprese praticamente alla lettera dai cronisti francescani osservanti della fine del sec. XV e degli inizi del racconto degli Annales minorum C. sarebbe entrato nell'Ordinedei frati minori nel convento di S. Lorenzo ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] divenire ministro generale deifrancescani.
Negli anni durante i quali ricoprì la massima carica del suo Ordine, il D. si A quella data il D. non era più ministro generale dell'Ordinedei frati minori: tale incarico era stato infatti assunto fin dal ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] fece liberare. Essendo giunta alla suprema autorità dell'Ordine la richiesta da parte del pio re dell'Armenia ; A. Franchi, Il concilio di Lione II (1274) e la contestazione deifrancescani delle Marche, in Picenum seraphicum, XI (1974), pp. 72 n. 56 ...
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CAPEROLO (Capriolo, de Capriolis), Pietro
Julius Kirshner
Nacque a Brescia o nelle sue vicinanze all'inizio del sec. XV ed entrò nel convento dei frati minori della Regolare osservanza di Milano, dove [...] di rivolte. Al C. e ad altri suoi sostenitori fu dato ordine di lasciare Brescia, fu proibito di entrare in tutte le aree Marco da Bologna, fu rinviata al giudizio del ministro generale deifrancescani, p. Vannetto, che insieme a tre frati delegati ...
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MARCOLINI, Giovanni
Nicolangelo D'Acunto
Nacque intorno al 1400 da Baldassarre della nobile famiglia dei Marcolini di Fano. Abbracciò la vita religiosa nel locale convento francescano e soggiornò in [...] dell'attuale Umbria, che coinvolgeva altresì i vertici dell'Ordinedei frati minori e fu proseguita dal papa Niccolò V di Assisi il 5 febbr. 1453 e a più riprese alle ordinazioni di frati francescani (nel 1452 il 23 dicembre; nel 1453 il 17 e il ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] deifrancescani scalzi spagnoli emanato sotto il pontificato di Clemente XII in favore dei secolari francesi e dei famiglia nella basilica liberiana. Fu protettore dell'Ordinedei minori conventuali, dei cisterciensi e di vari monasteri e luoghi pii ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] Quattrocento e Cinquecento: ilmaestro Sebastiano ed il maestro N. G. dell'Ordinedei minori, in Il Santo, XV (1975), pp. 275-295 (primo saggio che distingua i due omonimi francescani); Id., Francesco Della Rovere e le "orationes" sull'Immacolata del ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] Loyola venne pure incaricato di celebrare il fondatore dell'Ordinedei gesuiti.
Forma di panegirico ha pure l'orazione s.; G. Franchini, Bibliosofia e memorie letterarie di scrittori francescani conventuali ch'hanno scritto dopo l'anno 1585, Modena ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] C. sono attestati anche per la riforma dei conventi francescani nella sua diocesi. In una bolla Ad Claras Aquas 1932, p. 427; A. M. Rossi, Serie cronologica dei r.mi padri generali dell'Ordinedei servi di Maria, Roma 1952, p. 31; R. Spirito, F. C ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...