Frate minore (n. Sospitello, Torino - m. Torino 1690); storico di grande erudizione, progettò, come cronologo dell'ordine, una storia degli ordinifrancescani: dei 35 voll. previsti poté pubblicare solo [...] i primi cinque (Idea Orbis Seraphici, 1682-89; un sesto vol. edito nel 1886 da M. da Civerra e T. Domenichelli), importanti per la storia dell'ordine e per l'opera missionaria. ...
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Denominazione di alcune osservanze religiose, dall’abitudine dei frati di raccogliersi in conventi solitari. R. francescani Famiglia di frati minori sorta nel 1502 in Spagna. R. di s. Agostino Ordine di [...] eremitani di s. Agostino costituito come tale nel 1912, ma le cui origini risalgono al 1588 ...
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VIA CRUCIS
Luigi Giambene
CRUCIS Propriamente è il cammino percorso da Gesù Cristo sotto il peso della croce dal pretorio di Pilato, dove fu condannato a morte, fino alla cima del Calvario, dove fu [...] altare, scultura, pittura) dei varî episodî svoltisi lungo la Cordova. Dopo di lui i minori francescani, che dal 1342 avevano la custodia della 27 dicembre 1750). Il nome, il numero e l'ordine delle stazioni non furono sempre gli stessi; fu solo alla ...
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WADDING, Luca
Nicola Turchi
Teologo e storico francescano, nato a Waterford in Irlanda il 16 ottobre 1588 morto a Roma il 18 novembre 1657. Compì gli studi prima a Lisbona e poi all'universita di Coimbra [...] con il confratello Antonio da Treio per ordine di Filippo III per ottenere una dichiarazione pontificia circa l'immacolato concepimento di Maria, tesi sempre sostenuta dai teologi francescani. E Roma fu per 40 anni il campo dei suoi studî e della sua ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ebbero con gli Ordini operanti in alcune regioni. Francescani e domenicani di papa I. XI edita con aggiunte, a cura di J. Berthier, Roma 1889; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma 1932; S. Mihály, Il papa I. XI e la liberazione di Buda dal ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] luglio 1274 emanò la bolla Religionum diversitate sostanzialmente favorevole ai francescani e ai domenicani. Furono soppressi invece altri ordini di frati girovaghi, per esempio quello dei saccati, poco radicati nel territorio e oggetto di critiche ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] IV, 83), da intendere forse come uno dei "curatores regionum", preposti all'ordine pubblico, mentre rimane solo un'ipotesi la carica il rapporto privilegiato con Giobbe, presente negli affreschi "francescani" del Sacro Speco di Subiaco (C. Frugoni). ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] la nomina di francescani e domenicani, ma anche di redentoristi e di lazzaristi, esponenti di ordini impegnati in e laicato in Italia, cit.; M. Casella, L’Umbria e l’Opera dei Congressi: le ragioni di un rifiuto, in Cattolici e società in Umbria ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] disposizioni di Gregorio X, avverse alla fondazione di nuovi Ordini, approvò quello dei frati o canonici di S. Antonio sorto in Provenza. Fu contrario ai francescani estremisti (bizochi, poveri eremiti, spirituali, fraticelli), specialmente perché si ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] nulla di lui (nome, stato, ordinazione) e tanto meno dei suoi presunti successori (anzi in alcune ., Da Gioacchino da Fiore, cit., pp. 317-344; Id., Dante e gli spirituali francescani, in Letture classensi, 11, Roma 1982, pp. 47-61, poi ivi, pp. 627 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...