Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] peso nel giudizio storico ‒, il problema dei rapporti tra il papato romano e la , l'appoggio che proprio dai Francescani sarebbe stato fornito al papato nella presso le scuole e gli "studia" degli Ordini religiosi, con la bolla Super Speculam, del ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] dalla temperie variamente incline all'ornatismo e al patetismo di casa francescana (Assunto, 1961).
Bibl.:
Fonti. - Tommaso D'Aquino T. e Pietro Martire. La tematica celebrativa dell'Ordine e dei suoi tre santi principali, di cui si conoscono varianti ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] e le tele con la Pietà e l'Adorazione dei pastori per la sacrestia dell'Annunziata di Airola ( giugno 1741 erano stati inviati al D., per ordine del re di Sardegna, anticipi per recarsi a Chiara ed altri santi francescani nel trionfo dell'Eucarestia ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] ritratto denso e polemico. Novizio, frate, poi prete e predicatore nell'Ordine, dove non esercitò alcuna funzione particolare, S. si divise fra i di 'cose utili', destinate all'uso dei confratelli francescani, oggetto di una diffusione limitata che ai ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] 1285 provvide alla riconferma di tutti i privilegi che i suoi predecessori avevano concesso ai Francescani ed ai Domenicani. Esponenti dei due Ordini appaiono spesso come agenti della Sede apostolica e nel ruolo di inquisitori, segno evidente della ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] , i cui lavori furono ordinati nel 1254 da Lanfranco Settala, allora priore dei Giamboniti, è confermata dalla sua modella su quello duecentesco della locale chiesa francescana.Nell'organizzazione dell'impianto strettamente residenziale si applicava ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] e S. Maria Maddalena -, cui egli, con un breve del 6 sett. 1596 privo dell'exequatur regio, ordinò l'allontanamento dei frati francescani che li amministravano e vi risiedevano, individuando proprio nell'abitudine delle religiose alla presenza ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] e i frati mendicanti, L. si schierò con i Francescani e i Domenicani fino a determinare una politica papale favorevole al compito dottrinale e all'amministrazione dei sacramenti da parte di questi ordini.
Bibl.: L. de Tillemont, Vie de Saint Louis, 6 ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] altri ordini religiosi, sia monastici (come i benedettini) sia mendicanti (come i frati francescani o morì nel 1552 sull'isola cinese di Sanciano, presso Canton. Tipico dei gesuiti fu non accontentarsi di una conversione superficiale ma di mirare a ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] entrare e uscire dalle carceri conventuali dell'Ordine, per lui non troppo dure -, iunior, indussero gli storici francescani a esagerare i meriti di pp. 126-128; F. Di Manzano, Cenni biografici dei letterati ed artisti friulani, Udine 1884, p. 45; L ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...