STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] di s. Diego, realizzata per la cappella Guano nella chiesa deifrancescani di Levanto (ibid., p. 26; Manzitti, 2012, p. di un salvacondotto che gli consentisse di difendersi dalle rivalse dell’Ordinedei cappuccini (Grosso, 1922, pp. 159 s.; da Ottone ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] M. Mamachi, gesuiti come Benedetto Plazza, francescani come Giuseppe Antonio Ferrari di Monza avanzavano 56.
Fonti e Bibl.: Roma, S. Carlo ai Catinari: nell'Archivio dell'Ordinedei barnabiti si conservano in 20 tomi in folio i mss. del G.; nella ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] Sicilia come presidente del Regno e capitano generale. Per ordine del sovrano fece sosta a Napoli, dove fu coinvolto della chiesa di S. Maria delle Grazie, annessa al convento deifrancescani riformati.
In seguito al richiamo a corte di Rodrigo Diaz ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] in G. la scelta di aderire, intorno al 1265, all'Ordinedei cavalieri di S. Maria gloriosa ("milites beatae Virginis Mariae", o di promuovere tra i laici la spiritualità militante di francescani e domenicani, ai quali ultimi apparvero fin da subito ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] si accinse al gigantesco compito di tradurre in cinese i testi liturgici d'ordinedei suoi superiori (Arch. Rom. Soc. Iesu, Jap.-Sin. 124, f , infatti, tra il 1727 ed il 1737 i francescani Francesco Jovino d'Ottajano e Carlo Orazi da Castorano, ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] i frati francescani.
Le inclinazioni gotiche, enucleate dal fluente linearismo dei contorni o dal tavola di T. G. già alla Ss. Annunziata di Firenze, in Studi storici dell'Ordinedei servi di Maria, XII (1962), pp. 57-69; K. Steinweg, Zwei Predellen- ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] -9; Wengraf, in Kunst..., 1992), sono, in ordine cronologico, le ultime che conosciamo dell'artista; ma non scultore) e A. Tassi (pittore) nella chiesa S. Agnese, in La Squilla deifrancescani di Recco, 1985, 4, p. 28; F. Haskell, Mecenati e pittori ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] a scrivere una Apologia critica verso la concezione missionaria deifrancescani, legata alla loro tradizione di apostolato praticato in la fondazione di un seminario diocesano e l’ordinazionedei primi due gesuiti giapponesi (1601). Molte aspirazioni ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] la giustificazione dei suoi interventi nella dibattuta questione della povertà che divideva l'Ordinedei minori: viva emozione; i nemici che Giovanni XXII aveva tra i francescani intensificarono i loro attacchi. Il pontefice si rivolse allora a ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] A.M. Biscioni (cfr. ed. 1974, p. VIII n. 4), che propose il primo generale deifrancescani, di nome Giovanni e di nazione spagnola, il quale però fu a capo dell'Ordine dal 1230 al 1236. Il Landau (p. 26) ha pensato a Giovanni Cambi, gonfaloniere ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...