ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] nel suo sviluppo e troppo importante per il ruolo da lui giocato nell'organizzazione dell'Ordine, non poteva non trovare ampia eco nella letteratura francescanadei primi secoli. Accanto e spesso sopra alla figura dell'E. storico si è così creata ...
Leggi Tutto
DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] a quella degli esemplari più grandi (Madonna deiFrancescani di Duccio di Buoninsegna, del 1290 ca.; da smalti, sculture in oro e argento e da una croce gemmata, entrambi ordinati dallo stesso nel 1105 (Vielliard, 1969, pp. 110-112). L'antependium ...
Leggi Tutto
Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] tra questi l'ordinedei predicatori, la disposizione regressiva non sembra obbedire a un ordinamento cronologico bensì al pontefice, lui figlio di Pietro Bernardone. Il F. deifrancescani diventa così il F. dantesco (Bosco).
Licenziando F., dopo ...
Leggi Tutto
La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] i settatori del XII secolo, e successivamente i francescani spirituali e i fraticelli. Nella parte alta della «Nella conclusione di questo documento spaventoso del ‘grande ordine’ dei secoli VIII-XVIII segue la confessione solenne del patto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] prevalentemente logico-metafisico; successivamente, a opera soprattutto deifrancescani Giovanni Duns Scoto (1265/1266-1308), Alessandro nella cattedra di Parigi e ministro generale dell’ordine, coglie alcuni aspetti della dottrina creditizia e ...
Leggi Tutto
BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] il capitolo palermitani che si opponevano alla penetrazione deiFrancescani, tanto da indurre il papa a ricorrere al aperta: avvicinandosi l'inizio dei lavori del concilio convocato da Gregorio, Federico II ordinò agli ecclesiastici siciliani di ...
Leggi Tutto
ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] la sua venerazione verso la Chiesa e la sua conformità all’ordine del mondo convergevano infine per assicurare che le sue guerre peraltro in modo fiacco; tuttavia stabilì la presenza deifrancescani in Terrasanta.
Certo le difficoltà non mancarono. ...
Leggi Tutto
MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] del giovane santo. La sua adesione alle istanze deifrancescani spirituali fu motivo di forti tensioni tra la Curia da Prato (Cannon, pp. 69-74) nel periodo cruciale per l’Ordine, che sarebbe culminato con la canonizzazione di Tommaso nel 1323, ma nel ...
Leggi Tutto
profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] due piani operò, come si è già accennato, l'ordine minoritico, che con un'adesione diversa e molteplice, ma 1289, che ebbe intensi rapporti, sicuramente documentabili, col mondo deifrancescani d'Italia, i più attenti e sensibili appunto al p., ...
Leggi Tutto
DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] a Ragusa, quindi in Italia, venne assegnato al convento deifrancescani osservanti di S. Spirito in Ferrara come diacono, qualifica solitamente conferita non prima dei vent'anni.
Ordinato sacerdote nella cattedrale di Bologna il 18 marzo 1469, verso ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...