La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...]
Ritornato al Collegio Romano, tra i molti impegni che l'Ordinedei gesuiti e il museo gli imposero di assolvere, Kircher lavorò, di recente conquista. Religiosi (soprattutto domenicani, francescani e gesuiti), mercanti colti e viaggiatori naturalisti ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] membri della più importante istituzione accademica dell'Ordinedei gesuiti, il Collegio Romano, la criticarono aspramente si incontravano con regolarità prevalentemente nel convento dei minimi francescani situato nei pressi della Place Royale per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] ' (XIII sec.). Nessun membro del clero regolare poteva competere con la grande erudizione deifrancescani e soprattutto dei domenicani. Anche in questi ordini, però, il livello superiore di istruzione (gli studia generalia), corrispondente agli studi ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] pienamente consapevole del fatto che molti giovani prendevano gli ordini più per ragioni di famiglia che per vera vocazione , pp. 33-108.
F. Margiotti, L'atteggiamento deifrancescani spagnoli nella questione dei "riti cinesi", ibid., pp. 125-80.
Sui ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] . XIII in Germania si assiste alla diffusione di movimenti religiosi femminili e all'opera missionaria deiFrancescani e Domenicani, i due grandi Ordini mendicanti fondati rispettivamente nel 1210 e 1215.
I movimenti religiosi femminili danno vita a ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] merita segnalare, oltre ai rappresentanti veneziani al capitolo bolognese dei penitenti francescani nel 1289 (87), l'isolata - e vaga - presenza di un "frate Alessandro dell'ordinedei frati della penitenza", nell'atto di dare, quale procuratore ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] nome di Niccolò V.
Quanto alla direzione dell'Ordinedei frati minori, al pontefice non restò che deporre Michele da Cesena (6 giugno 1328) e trovare un generale deifrancescani che gli subentrasse maggiormente bendisposto nei suoi confronti. Guiral ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] scuola, da Egidio di Lessines in avanti, dall’altro la scuola francescana rappresentata da Matteo d’Acquasparta, Pietro di Trabibus (1250 ca.-1298 si fondava la ragione stessa di essere dell’ordinedei minori affermava la possibilità e anzi il dovere ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] che entrò nell'Ordinedei frati minori nel 1278. Una tradizione locale e la vita pubblicata da N. Dal Gal dicono che trascorse qualche tempo nel convento di Pantanelli, presso Terni. Il suo inserirsi in un ambiente di cultura francescana ha lasciato ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] 94). Egli passa poi a denunciare gli abusi interni al suo ordine, il francescano, determinati almeno in parte dal tradimento dell'ideale Guglielmo di Saint Amour, il principale oppositore deifrancescani e dei domenicani in materia di p. apostolica, a ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...