GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] A.M. Biscioni (cfr. ed. 1974, p. VIII n. 4), che propose il primo generale deifrancescani, di nome Giovanni e di nazione spagnola, il quale però fu a capo dell'Ordine dal 1230 al 1236. Il Landau (p. 26) ha pensato a Giovanni Cambi, gonfaloniere ...
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Colonna
Enzo Petrucci
. Una delle più antiche e potenti famiglie di Roma. Le sue vicende dai primi anni del sec. XII, quando compare per la prima volta nella storia, alla metà del sec. XIII, non riguardano [...] da lacopone da Todi e da due suoi confratelli francescani - col quale si dichiarava la nullità dell'elezione II d'Aragona); mentre Iacopo attese a conciliare le due frazioni dell'ordinedei frati minori, gli spirituali e i ‛ fratres communes ' (L ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] c’erano predicatori specializzati (per es., i francescani puntavano di più all’esortazione e all’ammonizione da Pisa (1867), Prediche inedite del B. Giordano da Rivalto dell’Ordinedei Predicatori recitate in Firenze dal 1302 al 1305, a cura di E. ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] , vicina al mare, si insediarono i nuovi conventi degli Ordini mendicanti che, pur rimanendo fuori dell'area murata, erano permangono dubbi) pure di una regina, proveniente dal convento deiFrancescani (Mus. d'Art de Catalunya), non si conoscono gli ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] un luogo di culto più antico e dal sec. 12° dipendente dall'Ordine cluniacense; la canonica di St. Leonhard, istituita nel 1135 presso una inizio del sec. 14° - è la chiesa deiFrancescani (Barfüsserkirche), divenuta alla fine del secolo scorso una ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] della matrigna Mabilia, ed oltre alla frequentazione deifrancescani di Ferrara, iniziata a partire almeno dal 41v, 46v-47v) non sono state trascritte seguendone rigidamente l'ordine cronologico. La traduzione in volgare italiano di buona parte di ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Maria degli Angeli a Pizzofalcone (Savarese), entrò a far parte dell'Ordinedei teatini, con il nome di Francesco Negro.
Fatta eccezione per interpellato alla fine del Cinquecento quando i francescani decisero l'avvio della fondazione.
I teatini ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] , p. 102), e anche per quanto riguarda gli Ordini mendicanti fu tra i centri più rilevanti della Turingia: ne sono testimonianza la Predigerkirche, dei Domenicani, la Barfüsserkirche, deiFrancescani - distrutta nel 1944 e ricostruita nel 1950 solo ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] campo delle costruzioni. Alle chiese degli ordini militari, delle potenze marittime e delle istituzioni ecclesiastiche di Gerusalemme e delle diocesi evacuate, si aggiunsero quelle dei Domenicani, deiFrancescani e quelle delle fondazioni 'nazionali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione scolastica prosegue durante tutto il Seicento. I luoghi in cui si sviluppa [...] (minora analogata) vengono detti “sani” perché hanno entrambi ordine e proporzione alla “salute” (princeps analogatum) che sola (1265-1308), diventato nel 1633 l’autorità per eccellenza deifrancescani, sostiene che il concetto di ente è univoco: se ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...