BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordinedei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] Siena. Durante le pratiche che i domenicani svolsero per il riconoscimento dell'Ordine della penitenza, secondo la regola , Tommaso da Siena (della Fonte) curò anche la redazione dei Miracula s. Catharinae Sen. Da alcuni biografi gli è stato ...
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giacobini
Durante la Rivoluzione francese gli appartenenti al club des jacobins, associazione politica il cui nome derivava dalla sua sede, l’ex convento parigino deidomenicani (Jacobins) in via Saint [...] giugno 1793) un colpo decisivo al governo girondino; l’orientamento del club dei g. è bene espresso da Robespierre, secondo il quale, per salvare alcune province. Sebbene la loro parola d’ordine fosse improntata al patriottismo e all’intransigenza ...
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Lacordaire, Jean-Baptiste-Henri
(poi Henri-Dominique) Predicatore e pubblicista francese (Recey-sur-Ource, Costa d’Oro, 1802-Sorèze, Tarn, 1861). Ordinato sacerdote nel 1827; cappellano di suore e [...] in Francia dell’ordine domenicano del quale entrò a far parte pronunciando i voti a Viterbo (1840); riprese le conferenze a Notre-Dame e in altre città (eletto deputato nel 1848, si dimise) e come superiore deidomenicani fondò conventi, finché ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] La prima evangelizzazione degli Indios fu opera dei francescani, emulati poi da domenicani, agostiniani e gesuiti. Con il sistema della di Díaz (detto porfiriato) mirò a ristabilire l’ordine e ad assicurare il progresso economico, grazie soprattutto ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] . (quello che risale direttamente al fondatore: per es., domenicani, francescani ecc.); il secondo o. (quello delle monache di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss. Cosma e Damiano (1024 ca.); l’O. dei Templari (1119); nel 1174, o secondo ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] chimica, in particolare quella dei fertilizzanti, le raffinerie, il cementificio e, ultima in ordine di tempo, l'elettronica. fondata dai domenicani Jeronimo da Cruz e Sebastiano da Couto nel 1555, 44 anni dopo la prima comparsa dei Portoghesi ad ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] tra gesuiti da un lato e francescani e domenicani dall'altro, a proposito dei "riti cinesi" (sulla liceità o meno, e istituite da B. XIV: Notizie delle Accademie erette in Roma per ordine della Santità di N. S. Papa B.decimoquarto, Roma 1740 ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] 1303 egli introdusse infatti nel Collegio dei cardinali due domenicani di sua fiducia, Niccolò da Prato per la Storia d'Italia, XLII, pp. 166-175; La cronaca maggiore dell'ordine domenicano di Galvano Fiamma, a c. di G. Odetto, in Arch. fratrum ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] la cui riforma dell'Ordine benedettino a S. nel tentativo di sostenere i domenicani osservanti. Resistenze analoghe posero Italia, V (1951), pp. 45-52; G. Cracco, La fondazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga, ibid., XIII (1959), pp. ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] 'attività di cura d'anime dei due Ordini mendicanti, all'opera dei quali erano stai.e poste ordine esca-a tologico Guglielmo di Saint-Amour nel suo De periculis novissimorum temporum aveva, nel 1255, rivolto gravi accuse a francescani e domenicani ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...