BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] O. P. - figura nella primitiva matricola dei confratelli un "Gabriello dello Riame di Napoli probanti.
Citato da storici sia domenicani sia laici, fu - secondo alcuni Gregorio Magno, Beda, la cronaca dell'Ordine, il De remediis utriusque fortunae del ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] con gli Ordini operanti in alcune regioni. Francescani e domenicani di Canton papa I. XI edita con aggiunte, a cura di J. Berthier, Roma 1889; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma 1932; S. Mihály, Il papa I. XI e la liberazione di Buda dal ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] che in lui siano già formulate le parole d'ordine per l'offensiva antigesuitica e, soprattutto, per la Si sono tanto battuti gli Agostiniani di S. Stefano, i Domenicanidei Frari e del convento delle Zattere - e qui sin gigantesco Daniele ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] era sostanza della vita civile, radice dell’educazione e dei buoni ordini, fonte di virtù pubblica e valore militare:
«La tali spunti tornarono nelle proposte religiose di due domenicani meridionali. Come l’itinerario percorso da Alberti ha ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] domenicani erano tenuti a promuovere dispute una volta alla settimana. Gli statuti della provincia romana dell'ordine e degli altri centri della Toscana: G. Papaleoni, Maestri di grammatica toscani dei secoli XIII e XIV, in " Arch. Stor. Ital. " s. ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Giovanni di S. Prassede del 18 ott. 1237 lamenta l'insuccesso dei legati e annuncia il loro prossimo rientro in Curia (Reg. Imp., , l'E. favori anche gli Ordini religiosi. In particolare fu vicino ai domenicani. Lo stesso s. Domenico di Guzmán ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] .
Con il ritorno dell'ordine il C. non ritrovò l di S. Domenico e io alla chiesa domenicana di S. Cita entrambi di Palermo. ., III (1878), pp. 309 ss.; F. Lancia di Brolo, Dei Lancia di Brolo. Albero genealogico e biografie, Palermo 1879, pp. 228232 ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] degli Ordini mendicanti e dei carmelitani, promuovendo riforme, per esempio tra gli agostiniani eremitani, e introducendo i camaldolesi. Intervenne come mediatore negli aspri dissidi dottrinali e disciplinari insorti tra domenicani ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] 1247. Per parte sua Innocenzo IV nel 1246, da Lione, ordinò al F. di scomunicare coloro che avevano occupato con la forza Reggio delle domenicane del convento di S. Pietro Martire e nell'attribuzione della nuova sede al convento dei francescani (1256 ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] Il 19 sett. 1742 ricevette l'abito dell'Ordine di S. Jago, nella chiesa di S. in urto per certi terreni con i padri domenicani, per cui, indispettito tornò a Parma. è divisa in undici libri, dei quali restano specialmente validi e interessanti ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...