SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] diffuse da Basilea e quello che si sviluppò nei conventi domenicani di Oetenbach, Totz, Katharinental; e, quasi alla estesissima autonomia, onde si deve tener conto anche delle ordinanzedei comuni. Il cittadino svizzero, che è destinato a dare ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] affidata da Roma specialmente a missionarî francescani e domenicani. Durante il periodo della Riforma protestante molti cattolici che sono, essi tributano una speciale riverenza, all'ordinedei francescani, che con le sue missioni in questa regione ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] al 1266 i suoi anni di noviziato nel convento deidomenicani a Colonia, vi aveva conosciuto nella vicina Stumbelen ( dare alla vita economica, sociale, politica un saldo ordinamento giuridico. E alle codificazioni del Västgötalag, nel corso di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] per opera dei nuovi ordini religiosi, spingendo verso la speculazione filosofica anche i laici, attrassero il poeta, già uomo fatto, alle "scuole de li religiosi e a le disputazioni de li filosofanti" (Conv., II, x11,7). Il convento deidomenicani di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] XI intendeva proseguire nella riforma degli Ordini mendicanti: attenuò i possibili eccessi di potere del cardinale protettore dei francescani (maggio 1373), mentre ne assegnò uno ai domenicani; ridusse la periodicità dei capitoli generali di questi a ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] presidente della Congregazione stessa; invano nel 1420 i Domenicani del convento di Fiesole chiedevano a M. La bolla "Sedis apostolicae" di Martino V e i laici dei Servi di Maria, "Studi Storici dell'Ordinedei Servi di Maria", 28, 1978, pp. 273-301. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] la politica paterna, ovvero consentì loro di far parte dell'Ordinedei cavalieri di S. Stefano, facendo ricorso all'aumento di parallela all'asprezza con cui G. intervenne nei confronti dei frati domenicani di S. Maria Novella di Firenze, ai quali ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] fedeli invece all’eredità agostiniana. Nei chiostri dei grandi ordini religiosi e nelle università – Parigi, Oxford condivisi da Telesio e Dalla Porta. Anche la riflessione deidomenicani ribelli Bruno e Campanella fu nutrita di simbologia esoterica e ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] la prepotente vocazione religiosa, entrò nell'Ordinedei predicatori con un'opzione di tono decisamente polemico: in contrasto col fasto dei gesuiti scelse infatti la povertà deidomenicani, particolarmente valorizzata nella Congregazione riformata ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] da Gregorio IX, che nel 1235 affidò definitivamente l’I. ai domenicani; il privilegio fu esteso da Innocenzo IV ai frati minori ( ’ordinaria amministrazione per la tutela del buon ordine, della fede e dei costumi nella vita interna della Chiesa.
Il ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...