PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] Sisto V, in qualità di lettore alla Sapienza e di esaminatore dei vescovi, e poi per partecipare al capitolo generale del 1593, divampati tra gesuiti e domenicani sul rapporto tra grazia e libero arbitrio in ordine alla giustificazione e alla ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] che dominavano gli ambienti domenicani.
Fra l'altro, la Sacra Congregatione dell'Indice, d'ordine del Papa, pubblicò il decreto contro e Gregorio da Reggio, in Rendiconti della R. Acc. naz. dei Lincei, cl. di scienze morali, stor. e filos., s. ...
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POMPILIO MARIA PIRROTTI, santo
Giulio Sodano
POMPILIO MARIA PIRROTTI (al secolo Domenico, Michele, Giovanni Battista), santo. – Nacque a Montecalvo Irpino il 29 settembre 1710 dal dottore in legge Girolamo [...] sulla gestione dei beni della comunità. Assegnato provvisoriamente a Chieti, qui il generale dell’ordine Odoardo Corsini di profezie, tanto da attirare l’attenzione delle autorità domenicane del S. Uffizio, che costrinsero nel 1762 il sacerdote ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] cui si elencano, in successione cronologicamente ordinata, i nomi dei componenti della Signoria di Firenze, dalle Martino nella chiesa del convento di S. Maria Novella, concessa dai domenicani al G. fin dal 1447 per farne la cappella di famiglia.
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] che il gruppo fu donato ai domenicani della Minerva dallo stesso artista, dei Ss. Ildefonso e Tommaso da Villanova. Menzionato da Titi fin dall'edizione del 1674 (p. 372) come "opera studiata e fatiga di molt'anni", il rilievo dovette essere ordinato ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] su cui viaggiavano due domenicani, recanti le ultime offerte di pace da parte dei Pisani, rifiutate dai Genovesi spedizione di cavalieri e di balestrieri, ricevette dalle autorità comunali l'ordine di devastare l'isola d'Elba, che si trovava sotto il ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] arte veteri et tractatibus", insieme con un Giovanni Dini, entrato nell'Ordine nel 1304, che molto probabilmente era suo fratello. A Pisa Taddeo predicazione del D. da quella dei suoi contemporanei tanto domenicani quanto francescani: l'accenno ai ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] poco dopo il 1390 è accolto nell'Ordine francescano dei minori osservanti nel convento di Fiesole sotto la B. in Etiopia per la via dell'Asia, già seguita dai domenicani nei loro precedenti tentativi di raggiungere quell'impero africano cristiano.
A ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] che più di tutti caratterizzò la sua militanza domenicana: quello di S. Romano a Lucca, dove a recitare sermoni, alcuni dei quali sono stati accuratamente trascritti il M. a oscillare tra i due Ordini se non il profondo travaglio interiore che lo ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] e condotto schiavo a Tunisi. Grazie all’aiuto dei parenti, dell’Ordine, della Congregazione e del vescovo latino di Chio pp. 337-363; Id., I domenicani in diocesi di Bisignano. Istituzioni e vescovi, in Ordini religiosi e società civile nella diocesi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...