DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] a Bologna i corsi di diritto civile e canonico ancor prima di entrare in religione.
Sicuramente il D. entrò nell'Ordinedeidomenicani a Orvieto, dove fece professione poco dopo la morte del padre, avvenuta a Napoli (Pietro fu sepolto in S. Chiara ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] ) ed aveva avuto almeno tre figli: Pietro, che divenne avvocato, il D. e Cornelio. Quest'ultimo entrò nell'Ordinedeidomenicani e abbandonò il saio quando, al pari del D., venne attratto dalle dottrine protestanti. I fratelli Donzellini vennero in ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] familiaris di papa Benedetto XI, da cui ricevette, nel 1304, il canonicato di Reggio Calabria; Nicolò, entrato nell'Ordinedeidomenicani, fu nominato inquisitore degli eretici per la Lombardia inferiore e priore di S. Anastasia di Verona, dove morì ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] della nunziatura. Fu sepolto in una ricca tomba nella chiesa napoletana di S. Caterina di Formello, appartenente all'Ordinedeidomenicani riformati lombardi.
Il G. non trascurò mai gli studi. Col proposito di pubblicarli con calma in un secondo ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] . I materiali, con lettere di accompagnamento, inviati dal F. a Roma per la redazione degli Annali domenicani si trovano in: Roma, Arch. generale dell'Ordinedeidomenicani, Fondo "Libri", Liber A, cc. 87-121v e passim; Liber F, pp. 1-20; Liber F ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] "vetustate consumptum" (Borselli, p. 97).
Durante tutta la sua vita il C. intrattenne stretti rapporti con l'Ordinedeidomenicani, di cui divenne protettore il 5 luglio 1474 come successore del cardinale Alain de Coëtivy. Già nel 1468, in occasione ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] giurista Martino da Fano, che a più riprese aveva svolto una capace e proficua attività politica, prima di entrare nell'Ordinedeidomenicani nel convento di Rimini (C. 1264). Suo figlio Palmerio, zio del D., fu podestà di Genova nel 1262, di Siena ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordinedeidomenicani, presso il locale convento [...] 2 ag. 1483 venne nominato inquisitore generale il priore deidomenicani di Santa Cruz, Tomás de Torquemada. Una partecipazione discepolo del cardinale Tommaso de Vio, generale dell'Ordinedei predicatori, il quale invece cominciò a insegnare nel ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] a Roma nel Quattro e nel Cinquecento. Anche un loro cugino Rustighello, il figlio di Federico, era ceramista: del terz'Ordinedeidomenicani come suo padre, fra i documenti che lo ricordano merita menzione quello del 1527che lo vede pagato dai priori ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] di Porcaria e quelli di Carpena per il possesso del castello di Marola (13 giugno); nel 1222cedette all'Ordinedeidomenicani un'area a Genova, posta nella domoculta, fuori delle mura cittadine, per costruirvi una chiesa, destinata ad accogliere ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...