CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] della gerarchia ecclesiastica, ma che rientrava nella linea generale lungo la quale si muoveva in quel periodo l'Ordinedeidomenicani, fu un iniziale successo del C. nella scalata alla reggenza della Minerva, e l'apertura del primo processo ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] Ascanio Maria Sforza e con i più illustri letterati del suo tempo, ma le sue simpatie furono soprattutto per l'Ordinedeidomenicani.
Degna di nota è la polemica con B. Morandi, che suscitò grande scalpore in Bologna, in seguito all'opuscolo del ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] dove riprese gli studi sotto la guida di don P. Giacoma, parroco di Borgaro Torinese. Due anni dopo entrava nell'Ordinedeidomenicani e, compiuto il noviziato, il 25 nov. 1824 emetteva la professione religiosa assumendo in tale occasione il nome di ...
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GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] Carmagnola e il 3 ag. 1823 fu ammesso nell'Ordinedeidomenicani conservando anche da religioso, contrariamente alla tradizione claustrale, il proprio nome di battesimo. Il 20 apr. 1825 pronunciò i voti solenni; compiuti poi gli studi di filosofia ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] p. 235).
Un documento del 4 nov. 1562 sembra attestare anche che il C. si fosse fatto frate, forse nell'Ordinedeidomenicani: si tratta del contratto, stipulato nella cella del priore del convento domenicano di S. Domenico del Mercato a San Severino ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] V e Giovanni XXII, e Francesco.
Mancano notizie sicure sui primi anni del C. e sui suoi studi. Entrato nell'Ordinedeidomenicani, sembra che abbia svolto il suo noviziato nel convento di Viterbo. Sembra anche che abbia studiato a Parigi e sia stato ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] viene attribuita a B. nella bibliografia.
Nato in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII, B. entrò nell'Ordinedeidomenicani e si dedicò agli studi teologici. Le fonti lo ricordano per la prima volta come lettore nel convento genovese ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] al 1430, probabilmente durante gli studi, C. chiese ed ottenne di entrare nel convento di S. Eustorgio, appartenente all'Ordinedeidomenicani dal sec. XIII. In quella sede compì gli studi di filosofia e di teologia e divenne sacerdote attorno al ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] sedici anni entrò nell'Ordinedeidomenicani. Presi a Venezia i voti religiosi, fu assegnato al convento di Treviso; quindi proseguì la formazione scolastica a Bologna, Genova e Padova.
Completati gli studi, fu nominato lettore prima nel noviziato ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] lombardesche. Monumentali le cappelle sepolcrali al Verano per la Congregazione di Propaganda Fide (1888) e per l'Ordinedeidomenicani, entrambe costruite in travertino e cortina di mattoni.
Tra i progetti del B. non realizzati merita particolare ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...