CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] gli annali domenicani; pertanto, trasferito in Italia, venne assegnato alla provincia romana dell'Ordine.
La prendeva il nome di Osimo e Cingoli; nel 1700 inoltre la Congregazione dei Riti aveva approvato le "lezioni" di s. Esuperanzio. Contro quest ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] entrare in città una compagnia inviata da Fossano, agli ordini del capitano Giordano Menicone. Sollecitato l'arrivo del marchese gli chiese se riconoscesse in lui il priore del convento deidomenicani di Bosco, da lui minacciato anni prima, al tempo ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] nominato dal capitolo generale dell'Ordine domenicano riunito a Bologna il 19 maggio 1426 vicario dei frati pellegrinanti in Oriente e che nel contempo era rappresentante del maestro generale deidomenicani presso la Congregazione armena - chiese ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordinedei frati predicatori, [...] e nelle università dell'Ordine. Nel primo libro il G. affrontava il tema dei fondamenti della religione, naturale nell'ottobre 1877 un primo testamento in cui nominava eredi universali i domenicani A. Salini e R. Pierotti. Il giorno prima della morte ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] contempo le suggestioni dell'esempio dei gesuati e dei circoli riformatori deidomenicani. Fedele alla Chiesa di Roma più tardi si trovava già a Fano e che nella pienezza dell'ordine episcopale aveva già preso possesso della sua sede: in quella città ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] Francesco Maturanzio, il M. entrò nell'Ordinedei predicatori all'età di quattordici anni e iniziò . Giaconi, La "Cronaca" del convento domenicano di S. Romano di Lucca, in Memorie domenicane, n.s., XXI (1990), pp. XXXVIII, 8, 151-153, 159, 161 s ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] a Roma i comizi generali dell'Ordinedei predicatori (occasione nella quale ognuno dei provinciali delle diverse regioni d' che sin dal sec. XVI aveva visto contrapporsi duramente domenicani e gesuiti: i primi, implacabili difensori dell'ortodossia ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] di suo padre con l’Ordinedei teatini, in particolare con uno dei suoi fondatori, Giovan Pietro Carafa 117-132; Id., Progetti, ‘restauri’ e trasferimenti di conventi domenicani nell’area romana di Magnanapoli: alcuni aspetti inediti dell’opera di ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] che egli non fosse rimasto estraneo all'ingresso deidomenicani a Padova (così sembra dimostrare la sua presenza -Monselice 1981), Padova 1985, pp. 3-73; A. Rigon, Vescovi e ordini religiosi a Padova nel primo Duecento, ibid., pp. 131-151; G. Cracco ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] , assunse quello di Sebastiano quando entrò nell'Ordinedei frati predicatori.
La vita e l'opera p. 152 n. 30; A. D'Amato, Sull'introduzione della riforma domenicana nel Napoletano per opera della Congregazione lombarda (1489-1501), in Arch. fratrum ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...