EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] volontà, alla vita religiosa, entrando nel convento di S. Zita deidomenicani di Palermo, dove prese il nome di fra' Vincenzo. Qui ; sicché, avendo presentato nel '40 domanda all'Ordine di secolarizzazione temporanea, nel luglio dell'anno successivo ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] vecchio progetto di alleanza contro il Corvino; era all'ordine del giorno anche il problema ottomano, e il B. di Cracovia. Il corpo del B. fu conservato nella chiesa deidomenicani, accanto a quello del compatriota Ainoldo Tedaldi. Aveva testato a ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] . Nel 1569 ottenne ufficialmente dal capitolo generale dell'Ordinedei predicatori il titolo di maestro (Acta cap. gener d'Italia, I, Escornalbou 1927, pp. 392-394; A. Zucchi, Roma domenicana,note historiche, IV, Firenze 1938, pp. 66 s., 103, 130, 195 ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] aprile 1352 da un certo Nikola Lukarić il quale ordinava a «magistro Polo [sic] pintori Veneti unum supraaltare La “Crux de media ecclesia” di P. V. nella chiesa deidomenicani a Ragusa: un capolavoro del Trecento italiano risarcito, in Gli affanni ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] di s. Pietro Martire in S. Eustorgio, la chiesa milanese deidomenicani, è il capolavoro di G., al quale egli lavorò assiduamente trasversali di marmo bianche e nere), ritmata in tre ordini da bifore e trifore lungiformi; a coronamento di essa c ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] presentano una successione seriale del modulo arcata - ordine gigante - attico risolto con stilemi schiettamente romani, diretto fu T. Passarelli, che si avvalse dei disegni del maestro per la curia deidomenicani in via S. Vitale (V. Passarelli - ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] confronti, chiese nel 1575 al padre generale deidomenicani l'allontanamento del D. da Firenze malgrado la ms. 873, S. Marco:S. Razzi, Cronaca della Provincia romana dell'Ordinedei frati predicatori [1592]; G. Vasari, Le Vite...[1568], a cura di ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] 28 ss.; L. Zarewicz, Zakon kameduffiw, jego fundacyje... (Ordine di Camaldoli, le sue fondazioni...), Kraków 1871, p. 26; S. Baracz, Klasztor i kogciól Dominikanów w Krakowie (Monastero e chiesa deidomenicani a Cracovia), Poznań 1888, pp. 50, 59, 64 ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] potente famiglia dei risentimenti da lungo tempo accumulatisi in curia: nel 1645 Innocenzo X ordinò l'apertura di , e se da Roma, oltre che come protettore dei gesuiti e deidomenicani o caritatevole donatore per la costruzione di nuove chiese e ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] da Dürer quasi un secolo prima per la chiesa deidomenicani a Francoforte. Il contesto è quello di una cultura e il patrigno A. Quercia ne registra l'intenzione di entrare nell'Ordine benedettino (Bousquet, 1980).
Il nome del Faber apre lo spiraglio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...