BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] di circa 630 soggetti allegorici incisi su rame, disposti in ordine alfabetico con spiegazione in italiano e in francese, s'ispira oggi nella nuova chiesa dei cappuccini a Fidenza (cfr. Bergamaschi).
Nel 1766 i padri domenicani di Bologna si rivolsero ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] M., risalente agli anni in cui era stato vicario dell'Ordine, si aggiungeva la volontà di difendere il partito ostile all' , 1996, n. 3; V. Marchese, Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, II, Bologna 1879, pp. 459-475; E ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] , e un secondo ordine di diciotto sedie senza 202-205).
Bibl.: T. Trenta, Memorie intorno alla famiglia dei Civitali, in Mem. e docc. per servire all'istoria 5, IV (1889), p. 213; I. Taurisano, I domenicani in Lucca, Lucca 1914, pp. 15, 35; E. Guidi, ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] Stefano dei Cavalieri a Pisa, affidò la direzione dei lavori al F., già attivo nella città dal 1562, dove, per ordine del Fara, 1988, pp. 200, 207).
Nel 1580 fu chiamato dai domenicani di S. Maria Novella per la costruzione di un nuovo convento in ...
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FREDIANI, Vincenzo
Guido Rebecchini
Figlio di Antonio, il F. è documentato a Lucca dal 1481 al 1505. Dopo esser stato a lungo conosciuto come l'anonimo "Maestro dell'Immacolata Concezione", secondo [...] almeno dal 1498, e quello di priore della Compagnia dei Disciplinati del Crocifisso, dal 1500 alla morte.
A partire esaltare le tesi sostenute dall'Ordine nel lungo e aspro conflitto combattuto contro i teologi domenicani riguardo al dogma dell' ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] che il gruppo fu donato ai domenicani della Minerva dallo stesso artista, dei Ss. Ildefonso e Tommaso da Villanova. Menzionato da Titi fin dall'edizione del 1674 (p. 372) come "opera studiata e fatiga di molt'anni", il rilievo dovette essere ordinato ...
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BUONAMICI (Bonamici), Francesco (Vincenzo)
Werner Oechslin
Nacque, come sembra, a Lucca: la data di nascita dovrebbe esser posta al 1596 se si dà credito alla notizia fornita da G. V. Baroni secondo [...] quella città (Malta, Biblioteca, Arch. dell'Ordine Gerosolimitano, 471 ff. 254, 274).
La secondo altri come direttore dei lavori (Lera); secondo of Lucca, London 1912, p. 234; I. Taurisano, I domenicani in Lucca, Lucca 1914, p. 17; A. E. Brinckmann, ...
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CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] interrotti per la sua morte (Santi e sante dell'Ordine carmelitano, oggi frammentari). Fra questi due estremi si colloca laterali), di Cedegolo (S. Gerolamo: Storie dei padri domenicani entro medaglie con quadrature architettoniche e prospettiche ...
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COSTA, Giovanni Battista
Angelo Mazza
Pittore milanese, attivo nella seconda metà del secolo XVII. Non si conoscono notizie biografiche e le uniche opere sicuramente autografe a noi note sono: S. Pietro [...] ; S. Rosa da Lima con due santi domenicani nella chiesa di S. Eustorgio in Milano, ora da considerazioni di ordine stilistico.
È peraltro , p. 304; M. Precerutti Garberi, La Pinacoteca dei Castello Sforzesco (inediti, proposte e novità nella sede di ...
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ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] Prato e dell'Ospizio di S. Casciano, ma l'ipotesi dei due eruditi toscani non trova appoggio nei documenti a lui relativi. 1790, p. 367; V. Marchese, Memorie dei più insigni Pittori, scultori e architetti domenicani, I, Bologna 1878, pp. 84 ss.; G ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...