TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] Ospedalieri, poi i Templari (1155). Si hanno insediamenti anche di Ordini mendicanti: i Domenicani nel 1215, inizialmente a S, poi a partire dal 1229 nel sito attuale della chiesa dei Jacobins, i Francescani (Cordeliers) nel 1222, i Carmelitani nel ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] sud del chiostro, dedicandosi ad altre opere commissionategli dai domenicani: il S. Pietro martire per la spezieria del ordine vestiti di bianco, evento che spinse il santo a mutare la tonaca nera dei benedettini in quella immacolata dei monaci ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] dagli Ungari e più tardi ricostruita a opera non solo dei nobili, ma anche di ordini monastici.Tra il sec. 11° e il 12°, G fu consacrata dal vescovo Benvenuto nel 1287 e concessa ai Domenicani nel 1302; a questi si deve una ricostruzione dell'edificio ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] , come appunto quello di Saint-Etienne, sono più antichi. I Domenicani e i Francescani si stabilirono nel centro della città, mentre gli insediamenti dell'Ordine teutonico e dei Certosini si trovavano nella parte occidentale. I monasteri femminili, a ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] complessa volta a reticolo.La Jakobskirche, appartenuta all'Ordine Teutonico, presente a N. dal 1209, consta di chiesa dei Carmelitani, insediati a N. nel 1287. La chiesa di St. Katharina, consacrata nel 1297 e appartenuta alle Domenicane giunte ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] del Duecento, i Francescani e i Domenicani. A eccezione del Santo Sepolcro e delle chiese di S. Giacomo e di S. Maria Maddalena, dei Teutonici, quasi tutti gli edifici medievali appartenenti a questi ordini sono scomparsi, distrutti nella guerra del ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] porre ordine nel numero 1301).È agli inizi del quarto decennio che si ebbe uno dei momenti di maggior contatto tra D. e la bottega di Coll. Czartoryski); quelli con Storie di santi domenicani, appartenuti probabilmente al perduto polittico del 1338 ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] a V. l'Ordine teutonico, gli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, i Frati Minori e i Domenicani. Intorno al 1328 venne edificata la cappella dedicata a s. Ludovico, nella chiesa dei Frati Minori di V., che fu aggiunta come una terza navata sul ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] assistenziali, lo Heiliggeistspital e il Guteleuthof, e si ebbe l'insediamento dei nuovi Ordini mendicanti (Domenicani, Francescani e Carmelitani) e dei Giovanniti. Della costruzione primitiva della Leonhardskirche, quasi interamente ricostruita nei ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] ).Il fenomeno degli insediamenti mendicanti interessò ugualmente tutto il V., con maggiore radicamento dei Francescani rispetto ai Domenicani, mentre la presenza dell'ordine di Cîteaux risulta particolarmente scarsa: si conosce solo l'abbazia di S ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...