Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] alla Chiesa (con tutti i problemi connessi all'autonomia dalle pretese papali) e agli Ordini religiosi (alcuni dei quali, come i Domenicani e i Francescani, decisamente discriminati rispetto ad altri, ad esempio quelli militari degli Ospitalieri ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] Ordine francescano, sotto la guida di Bernard Délicieux, cominciavano a opporsi all'Inquisizione in Linguadoca dominata dai domenicani l'incarico di trattare un matrimonio con il casato dei Lusignano. Il progetto fu sostenuto in maniera determinante ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] ordini religiosi nelle regioni di sua competenza la bolla di istituzione ed esortò a collaborare. Inviò inoltre in Germania settentrionale e in Danimarca due domenicani di nuovo la spedizione in Savoia cosicché, dei tre anni e nove mesi da quando era ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] .
Con il ritorno dell'ordine il C. non ritrovò l di S. Domenico e io alla chiesa domenicana di S. Cita entrambi di Palermo. ., III (1878), pp. 309 ss.; F. Lancia di Brolo, Dei Lancia di Brolo. Albero genealogico e biografie, Palermo 1879, pp. 228232 ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] essere di Dio e dell’uomo, ed è questo il senso dei noti paradossi luterani secondo cui la fede crea l’uomo in ne era il fondamento, i domenicani sassoni lo denunciarono per eresia e l’esigenza di chiarire e ordinare la sua dottrina si espresse anche ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Paleologo, di cui nel 1556 sia Roma sia Genova ordinarono l’arresto. I commissari si rifiutarono tuttavia di eseguirlo 1570), commissario generale dei conventuali in Oriente; in patria Paleologo aveva sostenitori tra i domenicani e l’aristocrazia; i ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] dei quali dovuti anche alla munificenza, davvero inesauribile, del B. come attesta, appunto, il lungo e minuzioso inventario iniziato nel 1492 dall'interior sacrista Ruberto Guinigi. Il 13 febbr. 1494, poi, il B. aveva ordinato , I Domenicani in Lucca ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] contesa fra gesuiti e domenicani, o da nominare del principe che, allontanato da corte per ordine della regina, si ritirò nel suo palazzo , passim; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, II, Palermo 1932, pp. ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] di un testo in lingua volgare che narra delle condizioni dei cattolici inglesi durante il primo ventennio del regno di Elisabetta seguire lo stile degli scrittori domenicani, autori di storie del loro Ordine. Dunque, Pollini potrebbe aver contribuito ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] e furono sepolte a Militello.
Il 16 ottobre 1608, per ordine regio, Francesco ebbe conferma del mero e misto imperio sul marchesato , prospicente il palazzo, realizzata nel 1607, il monastero dei padri domenicani, fondato nel 1613, e l’abbazia di S. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...