GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] emanò la bolla Religionum diversitate sostanzialmente favorevole ai francescani e ai domenicani. Furono soppressi invece altri ordini di frati girovaghi, per esempio quello dei saccati, poco radicati nel territorio e oggetto di critiche generalizzate ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] contrasti tra Ordini religiosi si risolsero nel Settecento: ne è un esempio la lunga vertenza sui riti cinesi nata dal tentativo dei Gesuiti di recepire in Cina nella liturgia cattolica forme di cerimonie locali, tentativo osteggiato da Domenicani e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] attuazione. Sappiamo di vari frati, sia francescani sia soprattutto domenicani, che da lui ricevono istruzioni per la missione in Oriente Gregorio X, avverse alla fondazione di nuovi Ordini, approvò quello dei frati o canonici di S. Antonio sorto in ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] l'Inquisizione veneta ai Domenicani. A Peretti venne assegnata una stanza nel convento dei SS. Apostoli in Roma Jean de Vivonne, giunto a Roma durante la sede vacante, ricevette ordine di attenersi alle indicazioni del cardinale Luigi d'Este, zio del ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] delle stampe, dato che contiene altre due opere di S. (il De potentia Dei, alle cc. 122-134v dedicato sempre a Paolo II, e il De Francescani e Domenicani (cfr. L. von Pas-tor, pp. 577 s., anche per le disposizioni concernenti gli altri Ordini). È ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] si intensificò. Roma, insoddisfatta dei modi ritenuti troppo blandi dell’Inquisizione episcopale, ne creò una sua, sotto il suo diretto controllo, e l’affidò di solito agli Ordini mendicanti, soprattutto ai Domenicani. Questi nuovi tribunali ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] da parte dei rettori civili; l'imprigionamento qualche anno più tardi (1545) di venti domenicani di S. Marco, troppo vivacemente memori della tradizione savonaroliana, e l'espulsione dell'Ordine dal convento fiorentino.
Al papa che lo accusava ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] 1965, nr. 4, p. 15). Come la distinzione dei due poteri e il precetto evangelico 'Rendete a Cesare ciò IX di infrangere l'ordine della natura intendendo con la Giovanni di non ricevere Francescani e Domenicani, sospettati di complottare contro l' ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] fonti: anzi, durante l'età sveva, pare che i Domenicani non riuscissero ad imporsi a Palermo, a differenza di quanto aperta: avvicinandosi l'inizio dei lavori del concilio convocato da Gregorio, Federico II ordinò agli ecclesiastici siciliani di ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] l'integrazione delle élite dei letterati delle regioni sudorientali nel nuovo ordine politico e l'immediata scoppiati tra i gesuiti già residenti in Cina e i missionari domenicani e francescani giunti nel paese a partire dagli anni Trenta del XVII ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...